Reportage:
Silvia Cappellini Sinopoli: piano
Sergio Romani: fisarmonica
Autore: Bruno Fazzini
Concerto e intervista: Viterbo 13 aprile 2013
Auditorium dell’Università della Tuscia
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Concerto 13 aprile 2013 – Auditorium Università Della Tuscia di Viterbo
Stasera ascolteremo il concerto di Silvia Cappellini Sinopoli e Sergio Romani, e avremo una piacevole intervista con reportage dei musicisti.
L’occasione è di quelle ghiotte: come lasciarsi scappare la possibilità di assistere ad un concerto della pianista Silvia Cappellini Sinopoli e del Maestro Sergio Romani, praticamente dietro casa?
L’Auditorium dell’Università della Tuscia è una struttura molto accogliente; realizzata tenendo presente i principali canoni dell’acustica, può ospitare un notevole numero di spettatori.
La stagione concertistica, diretta da Franco Carlo Ricci, Professore Ordinario di Storia della Musica preso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo, è sempre piuttosto ricercata nel repertorio e si fregia della presenza di artisti importanti di livello nazionale e internazionale.
Il duo è un po’ sui generis, dal momento che il Maestro Romani, nonostante si sia diplomato al Conservatorio di S. Cecilia in fagotto, da anni esplora strade alternative e adotta, per le sue esecuzioni, la fisarmonica. Ha ricoperto il posto di I fagotto presso l’Orchestra del Cairo ed ha suonato per circa trent’anni nell’Orchestra Sinfonica della RAI; è anche autore di alcune pubblicazioni per fagotto.
La pianista Cappellini Sinopoli, dopo il diploma al Conservatorio di Santa Cecilia, ha suonato con la Filarmonica di Amburgo, la Toronto Symphony, l’Orchestra di Basilea e la Chamber Orchestra of the European Community. Ha inoltre partecipato alla fondazione dei Solisti dell’Accademia Filarmonica Romana, con i quali ha effettuato tournèes in Italia, Germania e Venezuela. Compositori del calibro di Giuseppe Sinopoli (suo marito) e Roman Vlad le hanno dedicato alcune composizioni.
Con queste premesse potete immaginare, allora, che tipo di emozioni hanno regalato ai presenti i due artisti.
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