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JBL 43xx Revival
La mitica Serie 43 Studio Monitor riprende vita
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Da mezzo secolo le JBL della serie Studio Monitor sono state e continuano ad essere gli oggetti del desiderio per schiere di audiofili che le hanno sognate, desiderate e, qualche volta, avute.
Non proprio alla portata di tutti per un certo impegno economico richiesto e per le dimensioni non proprio compatte dei modelli più grandi, i diffusori della Serie 43 sono rimaste un riferimento all’interno del catalogo JBL Professional.
Sui modelli di questa prestigiosa serie è stato detto tutto; perciò non mi soffermerò ulteriormente sulle caratteristiche tecniche, sui componenti adottati, sui progetti o sul suono di questi “monumenti” sonori.
Vorrei, invece, dedicarmi alle possibilità che oggi sono a disposizione degli appassionati per avere in casa una coppia di questi diffusori, come le grandi 4355, le 4345 o alcuni modelli più piccoli.
Se oggi un appassionato volesse rivivere l’emozione fornita da un diffusore JBL Studio Monitor, cosa troverebbe sul mercato?
Andiamo a curiosare.
JBL 43xx Revival
I modelli originali d’epoca
Cominciamo dai modelli originali d’epoca. Questi sono esemplari molto, molto rari. I pochi che si riescono a trovare presentano condizioni d’uso che, il più delle volte, risultano estremamente critiche.
I trasduttori, se ancora funzionanti dal punto di vista elettrico, sono deteriorati dal punto di vista meccanico. Le sospensioni dei midrange a cono e, soprattutto, dei woofer, vanno rifatte ex novo, poiché quelle originali non hanno resistito al peso del tempo per più di quarant’anni, indipendentemente dall’uso.
Nel momento in cui le sospensioni dei coni vengono sostituite, l’originalità del prodotto va perduta in forza di una rigenerazione necessaria al loro funzionamento.
Molto spesso anche le condizioni dei cross over originali sono di un certo degrado, cosa questa che impone la sostituzione dei componenti degradati con componentistica simile, ma di recente produzione, poiché quella originale è, oggi, praticamente introvabile.
Lasciamo stare il discorso sui cablaggi interni che, visti oggi, dopo mezzo secolo, fanno quasi tenerezza. Chi di noi oggi impiegherebbe, nel proprio impianto, il cavetto rosso e nero per il trasferimento del segnale?
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I cabinet, il più delle volte vanno sistemati un po’, se si è fortunati. Ma questo è il male minore per chi desidera un oggetto di culto come una JBL Studio Monitor, poiché un buon falegname è in grado di riportare le strutture in legno e le finiture a nuovo splendore.
In conclusione, i modelli JBL originali d’epoca sono quasi introvabili, e quelli che si trovano, non sono più, nella realtà pratica, realmente originali, perché per farli funzionare hanno bisogno di interventi con materiali di oggi.
Ma anche se avessimo la fortuna (e senza badare a spese impegnative) di mettere le mani su una coppia di JBL 4355 rimasta inutilizzata in un garage americano da quarant’anni, questa coppia avrebbe comunque il suono di un prodotto d’epoca, un suono, cioè, con evidenti caratterizzazioni timbriche e, soprattutto, con limitazioni dinamiche a causa della componentistica vecchia.
I cloni
Discorso diverso meritano i cloni delle JBL Studio Monitor.
Questi prodotti sono realizzati da speciali appassionati che, rispettando il progetto originale in maniera più o meno accurata, ricostruiscono questi diffusori arrivando ad avere copie molto simili agli originali, ma con trasduttori e componentistica non originale.
Anche questi prodotti, benché di incerta fattura, non sono di facile reperibilità. Si vedono sul web realizzazioni che somigliano molto a quelle originali, ma con tante varianti che, pur nel rispetto delle dimensioni, variano non poco nella finitura del legno, nel colore del pannello frontale e, soprattutto, nell’impiego degli altoparlanti.
Il suono fornito dai cloni sarà certamente un suono vicino al suono JBL Professional originale, probabilmente anche più moderno, ma con tutte le incertezze dei trasduttori impiegati che sono di dubbia provenienza e non certificati se non da chi li impiega, come lo sono tutti i componenti elettronici interni adottati.
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JBL 43xx Revival
Le evoluzioni
Cosa ben diversa sono le evoluzioni dei progetti originali JBL della serie Studio Monitor.
Si tratta di realizzazioni prodotte da aziende conosciute, che prevedono il rigoroso rispetto del progetto originale, a cominciare dal mobile, dalla finitura e dal colore del frontale.
I trasduttori impiegati sono quelli certificati e forniti dalla JBL Lansing di attuale produzione, in grado di offrire prestazioni ottimali senza i limiti che hanno i trasduttori d’epoca, ma nell’osservanza delle medesime misure elettriche.
Il materiale dei cross over e dei cablaggi sono quanto di meglio sia possibile trovare oggi, fornendo queste casse acustiche dell’ottimale supporto tecnico che si ha attualmente a disposizione.
Tutto questo permette di avere delle realizzazioni identiche a quelle originali, ma evolute dal punto di vista tecnico, con risultati sonori nell’inconfondibile stile JBL, ma decisamente superiori nelle prestazioni.
E non è tutto, queste realizzazioni vanno oltre.
Nel rispetto della iniziale progettualità e della immediata riconoscibilità del suono JBL Professional, migliorano di gran lunga i risultati, grazie alla possibilità di adeguare le connessioni degli altoparlanti.
Infatti è possibile scegliere il pilotaggio in mono amplificazione o in multi amplificazione (cosa questa che veniva già raccomandata nei data sheet delle 4355 di allora), con risultati entusiasmanti.
Da qui è poi possibile salire ancora di prestazioni, grazie alla multi amplificazione attiva ad opera di cross over elettronici dedicati.
Insomma, l’emozione del suono JBL Studio Monitor portato alla massima espressione grazie al progetto originale del passato, ma ottimizzato con il meglio della componentistica e della tecnologia disponibile oggi.
Una entusiasmante evoluzione!
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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