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JBL Paragon, Cello, BlueMoon System
Cello Palette Preamp – BlueMoon Converter N.2, TurnTable S, Interface Archive
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Prezzo offerta: telefonare
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By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Gli “Abbinamenti”
Sistema: considerato che questo progetto risale alla seconda metà degli anni cinquanta, c’è da rimanere stupiti riguardo la capacità di questi diffusori di esprimere la fluidità del messaggio musicale.
Le inevitabili limitazioni in alcuni aspetti della riproduzione (mancanza di estrema apertura in gamma alta, e dell’assoluto controllo in quella bassa), sono giustificate dai trasduttori e dal materiale elettrico impiegato, che non può essere lo stesso delle moderne casse acustiche costruite oggi con mezzo secolo di modernità progettuale all’attivo.
Prodotto comunque molto prestigioso e desiderabile che, se abbinato a dovere, regala ancora forti emozioni.
Adatto a sistemi compresi tra i 20.000 e i 40.000 euro, a seconda degli abbinamenti scelti.
Sorgenti: riguardo il digitale la scelta deve cadere su macchine (lettori di file o lettori CD) con un convertitore dalla voce chiara e dalla evidente apertura in gamma alta, in modo da aiutare la “pigrizia” del range alto di frequenza delle Paragon.
Riguardo la sorgente analogica è consigliabile un giradischi a telaio rigido o semi rigido piuttosto che flottante, così da controllare la gamma bassa e velocizzare la dinamica. Tralascerei Linn e Thorens, per intenderci.
Testine ariose, dall’ampia ossigenazione e senza sottolineature della gamma centrale di frequenza. Tralascerei Grado e Koetsu Rosewood, per intenderci.
Amplificatori: pre e finali (o integrati) a valvole hanno dato buoni risultati, anche se queste amplificazioni impiegate a piotare le Paragon vanno bene per i nostalgici della riproduzione Hi Fi.
Per ottenere i migliori risultati da questi diffusori “d’annata” è bene affidarsi allo stato solido, e che sia anche piuttosto generoso nell’erogazione della potenza. La classe A potrebbe essere la “quadratura del cerchio”, ma non è assolutamente obbligatoria.
Ottimi risultati sono stati ottenuti con il Gryphon S100 in classe A, e ancora meglio con il moderno Viola Symphony.
I preamplificatori da abbinare ai finali possono anche essere scelti tra i valvolari. Abbiamo impiegato con buoni risultati l’Audio Research SP 11, ma ancora meglio si è comportato il Cello Palette a stato solido.
Queste elettroniche hanno fornito quello di cui le Paragon avevano bisogno: spinta dinamica, controllo e articolazione in basso, ariosità in alto e, infine, una corretta riproduzione della gamma media.
Una meraviglia!
Cavi: è necessario che siano moderni, asciutti, precisi e rigorosi, in modo da permettere al segnale di fluire senza costrizioni e, soprattutto, senza sottolineature timbriche.
Note di ascolto
Quello presentato è un sistema davvero affascinante che integra vintage (JBL Paragon e amplificazioni Cello) e moderno (sorgenti analogiche e digitali Blue MoonAudio T.).
Il risultato? Un mix perfetto di equilibrio sonico, correttezza timbrica e piacevolezza dinamica.
In casi come questo, quando si riesce ad equilibrare i componenti in maniera da creare un bilanciamento che tenda alla naturalezza, con un occhio attento alla riproduzione reale dell’evento sonoro, allora il risultato é garantito.
Le sorgenti, sia analogiche che digitali Blue Moon Audio, infondono naturalezza sonica. Grazie alla timbrica priva di caratterizzazioni e alla vivace dinamica, unite ad una musicalità a tutto tondo, queste sorgenti bene s’interfacciano con le caratteristiche dei prodotti più vintage della catena che costituiscono il cuore del sistema.
Le amplificazioni Cello, vintage ma non troppo, sono due autentici gioielli nell’ambito dell’amplificazione mondiale. Il pre Palette, riconosciuto dai più come “l’oggetto del desiderio” per e sue doti musicali assolute, e il finale Encore, incredibile per la straordinaria capacità di pilotaggio nonostante l’esigua potenza, hanno governato egregiamente l’intero sistema.
Quest’ultimo stupisce per la sua capacità di pilotaggio, nonostante la limitata potenza di targa.
Per ottenere il massimo nella gestione delle Paragon, però, sarebbe stato necessario un secondo finale Encore, in modo che, grazie alla bi amplificazione, si sarebbero potuti raggiungere risultati di livello ancora più alto, evitando qualche punta d’indurimento che, con un solo finale, sono stati saltuariamente presenti.
Infine i diffusori, vero pezzo vintage del sistema, sono stati una conferma e, allo stesso temo, una sorpresa. Con le loro sonorità di cui abbiamo parlato negli ABBINAMENTI AUDIO, queste casse acustiche regalano una notevole dose di fascino a tutto il suono di questo desiderabile impianto che, così assemblato, offre all’appassionato infinite emozioni.
JBL Paragon, Cello, BlueMoon System
Cello Palette Preamp – BlueMoon Converter N.2, TurnTable S, Interface Archive
JBL Paragon
Cello Ancore 50 – MonoAmp
Cello Palette Pre
BlueMoon
TurnTable S
Interface Archive
Converter N.2
Direct Vinyl Cut
Cables
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