Infinity – Mcintosh System

Feb 12, 2024 | P Magazine, P Systems BMH

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Infinity – Mcintosh System

 

 

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By Bruno Fazzini e Massimo Piantini

Graphic Massimo Piantini

 

Note di ascoto

 

Un sistema come questo che ha il sapore del vintage, così ben assemblato e con il cuore di quattro telai McIntosh, insieme ad un giradischi che ha fatto epoca negli anni passati ed un lettore cd di gran classe, farà la gioia di molti appassionati.

 

Questo sarà possibile, però, se verranno rispettate due importanti condizioni: la prima riguarda i diffusori.

 

Solo con la versione Evo le Infinity K7.2i riescono ad esprimersi in pieno, poiché le modifiche migliorative apportate (in particolare i nuovi midrange) e, soprattutto, l’impiego dei regolatori di livello delle varie vie permette a queste storiche casse acustiche di adattare l’emissione ad ogni diverso ambiente.

 

Così trattate queste casse acustiche conservano il fascino sonico di un tempo, con la modernità musicale necessaria oggi per un ascolto di qualità.

 

La seconda condizione riguarda il primo anello della catena, cioè il fonorivelatore.

Noi abbiamo usato un vero fuoriclasse e, anche se potrebbe sembrare eccessivo dato il costo importante della Turchese S, non è così nella realtà dei risultati sonori dell’insieme.

 

Questa testina oltre all’ottimo tracciamento, regala una spiccata dinamica, una forte sensazione di precisione e di modernità sonica che in un impianto vintage diventa indispensabile.

 

La Torlai ben si abbina al braccio TecnoArm per massa e cedevolezza, fornendo risultati ragguardevoli.

 

 

L’altra sorgente, quella digitale, è poco digitale e molto analogica, nel senso che questa macchina, se usata con la sua alimentazione separata, è di una musicalità entusiasmante che nulla ha a che fare con le asprezze digitali di molti moderni lettori cd.

 

Il due telai Naim, nonostante l’età, sfoderano ancora prestazioni che non temono il confronto con recenti lettori che tendono, spesso, ad orientarsi verso l’iperdefinizione o il dettaglio esasperato, tendendo così ad “ingessare” un po’ il messaggio sonoro riprodotto.

 

Riguardo la sezione di amplificazione di questo sistema, va detto che ha il suo punto di forza nella evidente sinergia tra i componenti.

Il pre con alimentazione separata e i due finali mono formano un’accoppiata vincente. Molto belli sotto il profilo estetico, queste elettroniche, anche se non più giovani, riescono a regalare una forte componente emotiva orientata alla musicalità.

 

La versatilità del pre C 500T consente di interfacciarsi a meraviglia con i finali. La sezione phono, sia MM che MC, è risultata oltre che silenziosa, anche in grado di reggere bene le richieste della esigente testina a bobina mobile dalla bassa uscita.

 

I finali MC 501, in virtù della loro forte riserva energetica, sono stati in grado di accontentare le richieste delle “affamate” Infinity, non mostrando mai di essere arrivati al limite.

D’altronde, 500 watt per ciascun finale non sono pochi e, grazie alla particolare circuitazione, sono in grado di erogare questa potenza sia su 4 che su 8 ohm.

 

In conclusione, questo presentato è un sistema che unisce il fascino di marchi storici dell’Hi Fi, a risultati sonici di grande rilievo, pieni di seduzione e pregni della dote della musicalità che stupirà anche gli audiofili più navigati.

 

E poi questo sistema è anche molto bello da immaginare nella propria sala d’ascolto.

 

Bruno Fazzini

 

 

Descrizione del sistema

 

Assemblare un sistema audio di alte prestazione richiede scelte oculate, che sono possibili conoscendo le caratteristiche dei singoli componenti.

 

In questo caso gli oggetti scelti erano nella nostra sala di ascolto e li avevamo ascoltati in più situazioni apprezzandone le qualità.

 

Non sempre però le prestazioni l’insieme sono maggiori, della somma delle prestazioni delle parti.

In questo caso però è successo che il risultato finale abbia una “simbiosi magica” che supera le pur buone attitudini dei singoli componenti.

 

 

Le Infinity K7.2 sono dei diffusori apprezzati da tempo dagli appassionati, nonostante alcune caratteristiche siano preminenti su altre, e non proprio adeguate ai componenti usati.

 

Nell’aggiornamento EVO del 2022, però le cose sono state messe apposto, conferendo un invidiabile equilibrio timbrico, mantenendo però la presenza tipica delle Infinity.

Troverete tutti i particolari al Link della pagina dedicata. Infinity K7.2

 

 

In preamplificatore Mcintosh C500 è un due telai, ibrido transistor valvole. Oltre la costruzione impeccabile, ha buone doti timbriche e dinamiche. Apprezzato per la sua duttilità d’uso, ben si raccorda con l’amplificatore scelto. La prova a questo link  Mcintosh C500

 

Il finale mono Mcintosh MC 501, è un componente con assodata affidabilità e prestazioni. La sua potenza permette di pilotare carichi difficili senza scomporsi.

 

Ma soprattutto questo amplificatore, ha ottime doti timbriche e di ricostruzione scenica che ne fanno un oggetti molto interessante. Troverete la prova completa a questo link Mcintosh MC 501

 

Il CD Player Naim CD5XS + Flatcap2x, nonostante sia un oggetto di qualche anno fa, conserva caratteristiche attuali e musicalità, che ne fanno una sorgente definitiva anche per sistemi di livello medio-alto.

 

Questa versione utilizza l’alimentazione separata Flatcap2x, che ne aumenta notevolmente le prestazioni.

Ricostruzione scenica, dettaglio e timbrica, sono incrementate rispetto alla versione con alimentazione interna, tanto da divenire quasi indispensabile uso di quella separata. Descrizione e prova completa a questo link Naim CD5XS + Flatcap2x

 

Il giradischi Michell Gyrodec, non ha bisogno di presentazioni. Ormai è un classico che da diversi anni viene impiegato in sistemi di riferimento con soddisfazione degli audiofili.

 

È fornito di braccio TecnoArm Rega RB 300 e testina Torlai – Turchese S, ultima nata di Roberto, indiscusso specialista in questo campo.

 

Come sono le prestazioni? Difficile descriverle, ma all’ascolto tutto diventa molto chiaro.

La prova è su questa pagina Torlai Turchese S

 

 

 

 

Brevi note di ascolto

 

Riprendo il concetto iniziale “l’insieme spesso è maggiore della somma delle parti”. L’assemblaggio di questo sistema infatti, ha prodotto un suono migliore di quello dei singoli componenti.

 

L’ascolto delle prime note di alcuni LP ECM, ha messo subito in evidenza un largo sound-stage con un palcoscenico reale dove trovano un posto preciso gli esecutori.

 

Proseguendo l’ascolto con le voci, si percepisce la chiara sensazione che queste siano molto simili al ricordo che ci siamo costruiti di loro nella nostra mente, durante le esperienze di ascolto dal vivo.

La presenza di punch e di dinamica, rafforzano poi la sensazione di trovarsi di fronte ad un evento live.

 

Le percezioni che riusciamo a raccontare a parole della nostra esperienza di ascolto, sono solo parziali.

 

Solo l’esperienza diretta può fare capire quello che il sistema è in grado di riprodurre.

Ed è proprio questo ascolto diretto, che raccomandiamo caldamente.

 

Buon divertimento a tutti

 

Massimo Piantini

 

 

 


 

 

EVO Project by BlueMoon AT. Cosa è e perché è nato.

 

Il progetto EVO (Evolution), nasce dalla necessità di adeguare casse acustiche, attuali o del passato, alle odierne necessità che si incontrano durante l’inserimento in sistemi audio nelle più disparate sale di ascolto.

 

Sull’articolo Diffusori e ambiente domestico pubblicato sulla nostra web a cui rimando per gli approfondimenti, abbiamo messo in evidenza quali siano le problematiche che abbiamo verificato esistere, nell’assemblare un sistema audio HiEnd in una qualunque sala di ascolto domestica.

 

Abbiamo anche individuato le soluzioni che possono portare grandi benefici per avvicinarsi, quanto più possibile, alla riproduzione reale dell’evento sonoro in ambiente e…. see more

 


 

 


 

Diffusori e ambiente domestico

 

Partiamo “dall’inizio”

 

Della catena audio, il diffusore è il componente che interagisce direttamente con l’ambiente domestico, e dal quale ne viene condizionato pesantemente il funzionamento.

L’esempio più lampante è l’emissione della parte bassa da parte dei woofer.

 

Le dimensioni della sala di ascolto e la sua struttura, assorbenza o riflessione delle pareti, condizionano pesantemente il suono che percepiremo durante l’ascolto e ….. see more

 


 

 


 

Infinity – Mcintosh System

 

I componenti del sistema

 

Infinity K7.2 EVO – Loudspeakers

Mcintosh C500 – StereoPreamp

Mcintosh MC 501 – MonoAmp

Naim CD5XS + Flatcap2x – CD Player

Michell Gyrodec – Turntable

Torlai –Turchese S – testina

Direct Vinyl Cut

Cables

 

     

 

  

 

     

 

     


 

 

Michell Gyrodec – Mcintosh C500 – Naim CD5XS + Flatcap2x 

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