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Cavi d’annata. Come suonano?

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Transparent Music Wave Plus cavo di potenza

Spectral MH-750  – cavo di potenza

Transparent Super XLR cavo di segnale

Oyaide RCAAZ-910cavo di segnale

 

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By Bruno Fazzini

Graphic Massimo Piantini

 

Cavi di segnale e potenza un po’ datati.

Quanto sono ancora validi oggi?

 

Parliamo di quattro coppie di cavi, due di segnale (uno RCA e uno XLR) e due di potenza di marchi conosciuti e apprezzati.

 

Si tratta del Transparent Music Wave Plus e dello Spectral MH-750 cavi di potenza, del Transparent Super XLR e dell’Oyaide RCAAZ-910 cavi di segnale.

 

Naturalmente non si pretende di confrontare i cavi di segnale con i cavi di potenza, né di confrontare la particolare struttura del cavo Trasparent con i suoi box contenenti i filtri passa-basso con la tradizionale struttura del cavo Oyaide. C’è, invece, l’intenzione di valutare quanto questi cavi risentano dell’età e quanto peso abbia la modernità dei progetti costruttivi.

 

In sostanza si vuole capire se si siano fatti, negli ultimi anni, dei passi avanti significativi.

 

Cominciamo dai due cavi di potenza.

 

Cavi d’annata. Come suonano?

Transparent Music Wave Plus

 

I Transparent Music Wave Plus non sono più in produzione, sostituiti dal modello Plus che adotta un diverso box con diversi filtri adattativi. E’ diverso il rivestimento del cavo e migliori sono le finiture. Il suo suono è però riconoscibile ed è quello che ha contraddistinto l’azienda americana dai suoi primi prodotti nel lontano 1980, quando parlare di cavi diversi dai sottili rosso e nero era considerata un’eresia.

 

Da allora la Transparent si è sviluppata e modernizzata, producendo cavi sempre molto apprezzati e ricercati dagli audiofili. Anche questo nostro Music Wave Plus di qualche anno fa non esce dai canoni sonici della casa costruttrice, offrendo sonorità prive di qualunque asprezza, rotonde e con una evidente densità in gamma media.

 

Il rame OFHC di notevole sezione dei conduttori contribuisce all’impostazione sonica descritta.

I prodotti odierni hanno leggermente controllato la loro impostazione sonica, ma l’impronta timbrica è sempre e subito riconoscibile.

 

 

Questi cavi di potenza sono particolarmente indicati per sistemi orientati verso la decisa apertura in gamma alta e la netta ariosità, mentre non mi sentirei di consigliarli per appassionati con diffusori dal suono caldo e ambrato in gamma media.

 

In conclusione, nonostante l’età, questi Trasparent di potenza hanno ancora un onesto ruolo nel trasferimento del segnale dall’amplificatore ai diffusori e vanno considerati cavi dalle potenzialità molto buone.

 

 

Cavi d’annata. Come suonano?

Spectral MH-750

 

 

Il cavo di potenza Spectral MH-750 non è più in produzione da diverso tempo, sostituito dal modello Ultralinear III-HD ad opera della ormai collaudata collaborazione con l’americana MIT.

 

Ancora più che il Transparent di potenza, anche questo Spectral un po’ datato ha caratteristiche soniche facilmente riconoscibili, che lo indirizzano verso l’impostazione sonica tipica del marchio.

 

Gli MH-750 adottano una rete compensativa come i Transparent, anche se strutturalmente un poco diversa nella realizzazione. Progettati e costruiti da MIT, questi cavi ben si abbinano, ovviamente, alle elettroniche Spectral, ma non solo.

Anche per questi cavi il conduttore è in rame OFC ad elevata purezza e, come per il precedente cavo di potenza, i dielettrici impiegati sono di buona qualità, anche se non certamente il top disponibile.

 

 

Li ho collegati in sistemi veloci, neutri e dalla voce chiara, ottenendo una piacevolissima performance. Non fanno sentire troppo il peso dell’età, se non sulla velocità di trasferimento del segnale, ma se le amplificazioni non difettano nel parametro “snellezza dinamica”, i cavi Spectral sanno difendersi ancora piuttosto bene, venendo apprezzati soprattutto da chi non ricerca nella velocità di emissione il parametro più importante.

 

Sconsigliato l’abbinamento con elettroniche valvolari o dal suono caldo e ambrato, perché andrebbero a rimarcare troppo l’impostazione un po’ accentuata del medio basso di questi cavi americani.

 

 

Cavi d’annata. Come suonano?

Transparent Music Wave Plus

 

 

I Transparent Music Wave Plus si presentano con una bella finitura e con caratteristiche costruttive di superiore modernità rispetto al Transparent di potenza. Questi cavi, infatti, sono ancora in catalogo, anche se lo sono da qualche anno, posizionandosi ad un livello medio tra i cavi di segnale della casa.

 

Rame ad elevata purezza OFHC a trefoli per il conduttore, e doppia rete di messa a terra per controllare al massimo i rumori e le interferenze, sono le caratteristiche tecniche distintive di questi cavi XLR.

 

Sonicamente non differiscono troppo dall’impostazione dei cavi di potenza dello stesso marchio, ma hanno, in più, la capacità di aprire uno spazio sonoro che porta ad un palcoscenico di buona struttura.

 

Timbricamente offrono un delicato trattamento del segnale, setoso ma non ambrato, piacevole ma non contrastato, tranquillo ma non veloce.

 

Un abbinamento sonico adeguato vede i Music Wave Plus inseriti in contesti dove le amplificazioni a stato solido spingono con energia e determinazione il flusso del segnale, e dove i diffusori si esprimono con ariose aperture in gamma alta che, a volte, scivolano verso qualche irrigidimento nei range alti di frequenza.

 

Questi cavi possono essere considerati, a tutti gli effetti, cavi attuali e di moderna progettazione che hanno, per scelta, una loro tipica impostazione sonica che rispetta, da sempre, il dogma

 

 

Cavi d’annata. Come suonano?

L’Oyaide RCA-AZ-910

 

 

L’Oyaide RCAAZ-910 è presente nel catalogo dell’azienda giapponese da oltre dieci anni e, grazie alle sue caratteristiche costruttive che erano già allora moderne e diverse da molti altri cavi, risulta, ad oggi, ancora piuttosto valido, se non altro dal punto di vista costruttivo.

 

L’AZ-910 è un cavo in argento, perciò molto diverso dal rame OFHC del precedente cavo di segnale e da molti altri cavi in commercio. Si basa sul concetto di “Pure silver, pure signal”. L’argento ha una conduttività superiore a quella del rame, come superiori sono i costi di questo nobile materiale, ma sono diversi anche i risultati sonori che questo materiale è in grado di fornire.

 

Per questo cavo viene impiegato un conduttore in argento 5N sottoposto ad uno speciale trattamento di cottura per alleviare lo sforzo di tensione, e poi un secondo trattamento di ricottura per evitare lo stress generato dal processo di trafilatura.

 

Anche i connettori sono in argento sterling, come pure le saldature delle terminazioni. La schermatura è a tre strati. Il primo strato semiconduttore attenua il rumore statico e le micro onde elettriche; il secondo è in lamina di rame e protegge dal rumore ad alta frequenza; il terzo è a rete argentata e protegge dai rumori a bassa frequenza.

 

 

Oltre al conduttore, però, è importante anche il dielettrico. La Oyaide utilizza nei suoi cavi il polietilene in diversi strati, in maniera da migliorare le capacità elettriche del conduttore cercando di attenuare le vibrazioni interne grazie alla variazione del punto di risonanza.

 

Ma solo perché questo cavo è in argento i risultati saranno eccellenti? Certamente no, altrimenti tutti i cavi in commercio, almeno quelli di fascia alta, utilizzerebbero questo costoso materiale.

 

L’Oyaide AZ-910 suona come un cavo in argento: neutro e arioso, sufficientemente contrastato da scontornare le figure degli esecutori sul palco, discretamente veloce, timbricamente corretto e senza eccessi in alcuna gamma di frequenza. Quindi, in una parola, equilibrato.

 

Ma se confrontato con moderni cavi in argento di oggi, ecco che sul suono si sente il peso degli anni. I cavi odierni appaiono ugualmente neutri ma più contrastati, ugualmente corretti in ambito timbrico, ma più ariosi e, infine, dinamicamente più snelli e maggiormente luminosi.

 

L’Oyaide è un cavo che vedo molto bene in sistemi in cui la densità timbrica è eccessivamente sottolineata o quando si desidera velocizzare un po’ la lentezza di una emissione sonora.

Ottimi con amplificatori a valvole o in Classe A che pilotano diffusori che privilegiano l’emissione in gamma media e medio bassa.

 


 

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