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Cello Encore 50 MonoAmp

Da ascoltare almeno una volta

 

 

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By Bruno Fazzini

Graphic Massimo Piantini

 

Classificazione

Amplificatore Mono : Stato solido

 

Gli “Abbinamenti Audio”

 

Sistema: Come gemelli siamesi o semplici fratelli (indissolubilmente uniti dal frontale o in due box separati), i finali mono Cello Encore sono amplificazioni di gran classe che vanno ascoltati almeno una volta nella vita.

Perché?

Perché hanno un suono che, tra quelli da me ascoltati in circa quarant’anni, è quello che mi ha fornito tra le migliori sensazioni di scioltezza sonica, fluidità dinamica, neutralità timbrica, correttezza armonica, finezza di grana e trasparenza.

Come tutte le macchine di livello assoluto, però, anche questa ha il suo “tallone d’Achille”, costituito dalla bassa potenza erogata. 50 watt (che però nella gestione pratica sembrano 150) non sono molti, ma permettono di pilotare comunque molti diffusori di efficienza media e, ovviamente, alta, ma soprattutto possono governare carichi d’impedenza fino ad 1 ohm.

Gli abbinamenti consigliati vedono gli Encore all’interno di sistemi che vanno dai 25.000 ai 40.000 euro a seconda degli altri componenti del sistema.

 

Sorgenti: streamer di elevato valore o lettori CD di qualità indiscussa, corretti timbricamente, senza esagerazioni timbriche, in modo da rispettare la classe e l’eleganza sonica di questi finali. Da evitare finte morbidezze dinamiche. Abbiamo avuto ottimi risultati con gli streamer Matrix e Blue Moon Audio.

 

Riguardo i giradischi vanno privilegiati quelli più attenti alla naturalezza di emissione; telaio rigido o flottante a scelta purché la qualità sia assoluta. Non sono necessarie macchine ipercostose, l’importante è che abbiano timbrica e dinamica “sane” e non contagiate armonicamente.  

Ottimi risultati con i giradischi Blue Moon Audio.

 

 

Preamplificatori: ideale abbinamento con gli altri pre Cello, Palette e Encore, per rimanere in tema …temporale.

Da non sottovalutare anche pre a valvole o altri a stato solido. Vista, però, l’eccezionalità di questi finali, bisogna valutare attentamente, con prove d’ascolto mirate, i possibili abbinamenti, così da non avere sgradevoli sorprese.

 

Diffusori: da scartare quelli ad efficienza particolarmente bassa, privilegiando invece quelli dalla elevata qualità progettuale, vintage o moderni poco importa, purché facciano della naturalezza timbrica e dell’assenza delle esaltazioni il loro atto di fede.

Irrinunciabile una certa scioltezza dinamica, in modo da assecondare la meravigliosa espressività nell’andamento di questi finali.

 

Cavi: neutri e luminosi. La loro funzione deve essere quella di favorire l’illuminazione del messaggio sonoro senza arrivare, però, ad accecarlo.  

Da evitare come la peste cavi gonfi e timbricamente grassi, come pure quelli iperdettagliati e pungenti.

Finali come questi meritano il massimo rispetto.  

 

 

Brevi note di ascolto

 

Ci sono alcuni prodotti nel mondo HiFi, che nel tempo si distinguono da tutti gli altri. Questi, anche a distanza di anni dalla loro uscita sul mercato, fanno parlare di se e rimangono oggetti ricercati per il loro valore in senso assoluto.

 

I prodotti Cello appartengono a questa ristrettissima cerchia.

Il Cello Encore 50 MonoAmp, a distanza di 25 anni dal suo esordio, è ancora un oggetto attualissimo con un suono di livello top.

 

Le maggiori doti sono la naturalezza con cui presenta il messaggio musicale e la capacità di rendere i dettagli musicali.

La chiarezza e la facilità con cui ricostruisce l’evento sonoro, sono abbaglianti. Tutto il palcoscenico è ben distribuito e chiaro, sia che si tratti di un solista che di un gruppo.

 

Timbricamente non aggiungono pressochè niente al messaggio proveniente dalla sorgente.

Il micro contrasto permette di “vedere” i musicisti e “l’aria” intorno a loro.

 

La potenza non elevatissima (50watt) permette comunque di pilotare adeguatamente diffusori di efficienza media, in ambienti domestici.

Come tutti gli oggetti di alta levatura ha bisogno di compagni alla sua altezza.

 

Inserito in contesti non appropriati, può risultare inadeguato.

Attenzione quindi a esprimere giudizi affrettati, perché un risultato non convincente, è dovuto alla mediocre performance dei suoi compagni della catena acustica, non certo a lui.

 

Se avete l’opportunità di poterlo ascoltare in un contesto adeguato, non lasciatevi scappare l’occasione.

Che la musica sia con tutti noi.

 

Massimo Piantini

 

 

 

 

 

Cello Encore 50 MonoAmp

 

Cosa dice il produttore

 

Cello ha sviluppato il Performance Amplifier (PA) per ottenere il suono più naturale e la più ampia gamma dinamica dai migliori sistemi di altoparlanti.

L’Encore True Dual Mono Amplifier (ETDMA) offre qualità sonore simili per gli ascoltatori di musica che richiedono il massimo in termini di amplificazione di media potenza.

 

DESCRIZIONE

 

L’ETDMA è costituito da due amplificatori mono separati, ciascuno nel proprio chassis, tenuti insieme da una piastra anteriore comune, una piastra superiore e una piastra del numero di serie posteriore.

 

Ogni chassis ha il proprio cavo di linea e, se separato dall’altro chassis, funziona come un amplificatore mono. A differenza di alcuni. amplificatori “dual mono” sul mercato che sono realmente amplificatori stereo con alimentatori separati in un unico chassis, l’ETDMA offre prestazioni di amplificatore mono reale nelle dimensioni di un’unità stereo.

L’ETDMA incorpora una serie di progressi ingegneristici che consentono prestazioni elevate in un design compatto ed efficiente, senza raffreddamento della ventola, fornendo un prodotto pratico e accattivante per l’inclusione nei sistemi musicali di qualità migliore.

 

 

CIRCUITI AUDIO

 

Il cuore dell’ETDMA è l’attuale scheda driver del PA, senza i tunnel del dissipatore di calore, i transistor driver e i transistor di uscita richiesti per i più alti livelli di tensione e corrente (potenza).

 

L’ETDMA suona come il PA perché utilizza lo stesso circuito stampato, parti e circuiti associati per prestazioni di media potenza. Una solida staffa del dissipatore di calore in rame nichelato, appositamente progettata per questo prodotto, estrae il calore dai transistor e lo evacua nell’intero telaio, comprese le piastre superiore e inferiore.

 

Gli ingressi bilanciati vengono forniti utilizzando Fischer Connettori a 3 pin. Che sia pilotato da uscite bilanciate o sbilanciate, il sistema di ingresso a 3 fili offre vantaggi sonori da non perdere per gli ascoltatori critici (vedi Balanced Lines, un articolo di Mark Levinson e Tom Colangelo, disponibile da Cello, Ltd.).

 

La potenza di uscita dell’ETDMA è di 50 W su 8 Ohm. È possibile pilotare altoparlanti che presentano carichi fino a 1 Ohm. La circuiteria ETDMA è eccezionalmente stabile e può essere utilizzata 24 ore al giorno in applicazioni residenziali e professionali.

 

 

ALIMENTAZIONE ELETTRICA

 

L’ETDMA utilizza un sistema a doppia bobina simile all’alimentazione PA, ma ridimensionato per ridurre i requisiti di alimentazione dei circuiti audio.

 

La maggior parte degli amplificatori di potenza utilizza un sistema di ingresso di condensatori che include un trasformatore di potenza, un ponte e condensatori di filtro. Forniscono tensioni di funzionamento CC ai circuiti audio. Trasformatori sempre più grandi vengono utilizzati per caricare condensatori sempre più grandi, ma le richieste di picco dei segnali musicali superano l’accumulo di energia dei condensatori.

 

Alcune aziende utilizzano alimentatori attivi e regolati per una migliore qualità del suono, ma così non è pratico utilizzare questo approccio per amplificatori di potenza superiore. Una grande quantità di denaro viene spesa per occupare spazio e creare calore, senza affrontare i problemi di rete AC che influiscono sulla qualità del suono.

 

Il sistema di alimentazione a doppia bobina di Cello utilizza l’intera forma d’onda CA, non solo i picchi (come il sistema di ingresso del condensatore) ed è molto efficiente in modo da non sprecare costi, spazio o calore (come nel sistema di regolazione attivo).

 

I trasformatori e le bobine di alta qualità su misura forniscono un accumulo di energia ben oltre l’impressione delle loro dimensioni fisiche. I vantaggi del sistema di ingresso dual choke sono abbastanza evidenti su una base di ascolto, fornendo bassi controllati, potenti, profondi e altri perfezionamenti sonori

 

 

QUALITÀ SONORA

 

La prima reazione della maggior parte degli ascoltatori è: “Flusso, un suono del genere può provenire da un pacchetto così compatto?” Infatti, quando i Celloengineers hanno collegato per la prima volta il prototipo di ENCORE TRUE DUAL MONO AMPLIFIER l’ETDMA per Mark Levinson per l’audizione, si è alzato e ha controllato per assicurarsi che fosse davvero l’ETDMA a suonare e non il suo set di amplificazione.

Dopo aver ascoltato l’ETDMA, si può apprezzare e comprendere meglio il significato della tecnologia PA, poiché ora è disponibile in una gamma di potenza che corrisponde a ciò di cui il maggior numero di ascoltatori ha bisogno per i propri sistemi musicali. La velocità e la chiarezza dell’ETDMA è sorprendente, senza durezza nelle frequenze più alte. La presentazione del suono ha qualità senza sforzo associate agli amplificatori con potenze nominali più elevate, ma con le raffinatezze sonore e la trasparenza associate a tutti i prodotti Cello.

 

RIEPILOGO

 

L’ETDMA è un amplificatore di potenza compatto che offre prestazioni e costruzione all’avanguardia nella classe di media potenza. Ingressi di linea bilanciati, alimentazione a doppio induttanza, costruzione mono, dissipatori di calore in rame e ingegneria avanzata sono combinati per offrire la qualità del violoncello in un pacchetto attraente ed elegante.

 

 

 


 

Cello Encore 50 MonoAmp

 

TECHNICAL SPECIFICATIONS

Power output: 50 watts into 8Ω (mono)

Frequency response: 20Hz to 100kHz

Total harmonic distortion: 0.3%

Gain: 28.5 dB

Input sensitivity: 1.485V

Signal to noise ratio: 100dB

Speaker load impedance: 4Ω (minimum)

Dimensions: 242 x 111 x 337mm

Weight: 12.7kg

Year: 1994

 

Prezzo di listino oggetto nuovo Usd 6.500 (anno 1994)

 

(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo

Eur 4.500/7.500 a seconda delle condizioni dell’oggetto)

 

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