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Thiel CS 3.7 – Loudspeakers
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Diffusore a 3 vie più radiatore passivo
Rapporto Qualità/Prezzo Usato: –2– (1=sotto la Parità, 2=Parità e da 3 =Favorevole a 5= Molto Favorevole)
JimThiel ha dato fondo a tutte le sue conoscenze tecniche per la costruzione di questi diffusori.
I materiali usati per gli altoparlanti (alluminio), sono di qualità e consoni ai dati di progetto, ma determinano una caratterizzazione della gamma media e alta.
Queste casse, se trovate in ottime condizioni e nei limiti ti prezzo di mercato, possono far felice il possessore.
Questo a patto di una successiva scelta oculata , di amplificatori e cavi, in particolare, che non devono assecondare le caratteristiche sull’estremo superiore delle Thiel CS 3.7.
In conclusione, una cassa ben progettata e costruita. Molta attenzione nella scelta dei partner del sistema audio, per non sconfinare in una algida freddezza.
Diffusori presentati nel 2006, questi CS 3.7 rappresentavano un prodotto che allora era considerato innovativo.
Erano realizzati da JimThiel ad opera di trasduttori planari, che integravano una grande rigidità (bassa distorsione) ad una bassa massa (capacità degli altoparlanti di tornare velocemente alla posizione di quiete).
La teoria di Jim Thiel era chiara: la coerenza di fase e la coerenza temporale sono gli elementi più critici nella riproduzione del suono.
Jim trovò la risposta a queste problematiche sviluppando la tecnologia Coherent Source.
Questa teoria prevedeva, oltre ad un piano frontale inclinato per mettere in fase i trasduttori, anche l’utilizzo di un concentrico nella sezione mid-tweeter per generare un unico centro di emissione.
La precisione e la naturalezza sonica sono prerogative molto buone, che facevano scegliere questi diffusori per essere inseriti in impianti importanti.
Ma la coerenza temporale e la coerenza di fase, insieme alla decisa trasparenza e alla neutralità timbrica fornite dai componenti in alluminio, non erano sufficienti per fare un eccellente diffusore, anche se con il modello 3.7 ci si è andati molto vicino.
Era necessaria anche una timbrica che, oltre alla spiccata neutralità, non producesse derive algide e tendenti al suono talmente rigoroso da diventare freddo.
Per questo motivo le CS 3.7 andavano pilotate al meglio con amplificatori valvolari (stato solido in Classe A) che dovevano avere due caratteristiche. La prima riguardava una notevole potenza necessaria al pilotaggio dei non facili diffusori.
La seconda riguardava l’attenzione a privilegiare valvolari dal suono ambrato e non troppo neutro come, invece, venivano spesso presentati nelle mostre italiane.
Ho assistito a diverse presentazioni delle CS 3.7 pilotate con finali VTL, ma personalmente avrei preferito valvolari dalla timbrica più calda e morbida, così da stemperare l’impostazione estremamente rigorosa dei diffusori.
Durante queste dimostrazioni era presente, oltre all’allora distributore italianoThiel AudioPlasma, anche Luke Manley, progettista VTL, al quale esposi le mie perplessità non sul suono in generale che aveva parametri di eccellenza, ma solo sull’aspetto timbrico che, secondo me, poteva essere migliorato.
La stessa attenzione andava posta nella scelta della sorgente e, soprattutto dei cavi, che dovevano escludere l’argento e preferire il rame (ma non la tipologia Litz per evitare d’irrigidire ulteriormente l’impasto sonoro).
Piuttosto ricercati sul mercato dell’usato, nonostante l’assenza del marchio dopo la scomparsa del suo ideatore e fondatore Jim Thiel avvenuta nel 2009, questo prodotto mantiene ancora molto bene il loro valore economico nel tempo a dimostrazione della qualità del progetto di Jim Thiel.
Bruno Fazzini
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Thiel CS 3.7 – Loudspeakers
Specifications
Driver Complement:
Tweeter: 1 inch (2.5 cm) aluminum dome, 64 g (2.3 oz.) neodymium magnets, copper pole sleeve, short coil/long gap design with 3mm Xmax, coincidentally mounted with midrange.
Midrange: 4.5 inch (11.5 cm) with aluminum star-diaphragm, 3 inch diameter voice coil, 115 g (4 oz.) neodymium magnet, copper pole sleeve, short coil/long gap design with 6mm Xmax, die cast chassis.
Woofer: 10 inch (25.4 cm) with star-diaphragm, 3 inch (7.6 cm) diameter voice coil, 5 pound (2.27kg) magnet in a 13 pound (5.9 kg) steel motor structure, copper pole sleeve, copper pole ring, short coil/long gap design with 14mm Xmax, die cast chassis.
Dimension
Passive Bass Radiator: 10 inch (25.4 cm) aluminum star-diaphragm.
Bandwidth (-3dB): 32 Hz – 35kHz
Frequency Response: 33Hz – 26kHz ±2dB
Phase Response: minimum ± 10º
Impedance: 4 ohm (2.8 min)Sensitivity (2.83v – 1m, true anechoic): 90dB
Recommended Power: 100 – 600 watts
Size (inches): 12.5 x 21 x 45
Weight: 91 pounds / 41.5 kg
(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo
Eur 4.000 /6.500 a seconda delle condizioni dell’oggetto)
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Il nostro Usato
Thiel CS 3.7 – Loudspeakers
Fig.1
Electrical impedance (solid) and phase (dashed). (2 ohms/vertical div.)
Fig.2
Risposta anecoica sull’asse di ascolto a 50″ senza griglia (nera), media su una finestra orizzontale di 30° e corretta per la risposta del microfono, con le risposte nearfield dell’unità midrange (verde), woofer (blu) e radiatore passivo (rosso), tracciate nei rapporti delle radici quadrate delle loro aree radianti al di sotto di 500Hz, 750Hz e 350Hz, rispettivamente, e la somma complessa delle risposte del campo vicino tracciate al di sotto di 300Hz (nero).
Fig.3
Spatially averaged, 1/6-octave response in WP’s listening room.
Reviews
Stereo Times
http://www.stereotimes.com/speak121609.shtml
By Nelson Bryll – December 2009
Audioasylum
Il 3.7 è puro, chiaro e rivelatore, non solo negli alti, ma anche nella gamma media e nei bassi. Ad esempio, violoncello e contrabbasso sono molto chiari, senza risonanze del cabinet. I sottili dettagli musicali e le inflessioni sono tremendamente chiariti, apparentemente come risultato di una bassa distorsione piuttosto che di un’enfasi sugli acuti. (Ma vedi i miei commenti successivi su una possibile lieve franchezza.)
È estremamente dinamico e vivace, sia a basso che ad alto volume. La sua chiarezza e vivacità dinamica a bassi volumi lo rende molto soddisfacente se suonato a bassa voce, a differenza di molti diffusori che sembrano disattivati a meno che il volume non sia alzato al massimo. Lo trovo un attributo meraviglioso. (All’estremo opposto, non mostra alcun senso di tensione o compressione se suonato a tutto il volume che posso tollerare.)…see more
6moons
January 2006
Una rivoluzione silenziosa nel design dei driver
Il nostro John Potis ha una cotta per il nuovo Model CS 3.7 di Thiel. Ragazzo lo fa mai. L’uomo è così pruriginoso per la soddisfazione che ha continuato a tormentare il nostro povero contatto con la stampa Dawn Cloyd per i dettagli. “Va bene, ho visto le foto nei vari resoconti dello spettacolo, ma ormai hai qualcosa di più concreto?”
Il povero John se l’è cavata male, un grave caso di lussuria audio incontrollabile. Io, ho capito bene, vedendo come il nostro ragazzo infatuato mi ha appena fatto cadere in grembo le copie dei due comunicati stampa più recenti di Thiel che descrivono in dettaglio cosa sta succedendo con questo imminente – e molto diverso – altoparlante. Grazie Giovanni & Alba!….see more
The Absolute Sound
by Tony Cordesman – Aprile 08, 2009
Più recensisco i relatori, più divento cauto nel definirne uno una svolta. Il design degli altoparlanti è avanzato al punto in cui le differenze qualitative drammatiche sono rare, dove il gusto personale dell’audiofilo è molto rilevante e dove i problemi di interazione con la stanza possono fare tanto per modellare il suono quanto molti aspetti dell’ingegneria…..see more
Stereophile
By Wes Phillips – Dec 15, 2008
Si potrebbe obiettare che gli altoparlanti della serie 3 di Thiel Audio sono gli equivalenti audio delle auto sportive della serie 3 di BMW: relativamente convenienti, ma al 100% sulle prestazioni. Thiel ha realizzato diffusori più grandi e più costosi dei 3, oltre a modelli più piccoli e meno costosi, ma gli iconici Thiels sono i 3.
Sospetto anche che siano i preferiti di Jim Thiel, anche se probabilmente non lo ammetterebbe mai. Quando mi parlò del nuovo CS3.7 al Consumer Electronics Show qualche anno fa, quasi si sentì soffocare quando disse: “È da un po’ che volevo rivisitare i 3…” Potevo quasi vedere lui meditando le temps perdus. Ovviamente, negli anni trascorsi dalla progettazione del CS3.6, aveva lavorato al CS5.1, al CS7.2, ai PowerPoint e ai rifacimenti del CS2.3 e del CS1.5 (rispettivamente, il CS2.4 e CS1.6), oltre a reinventare praticamente la categoria dei subwoofer. Non è che l’uomo non sia stato impegnato…see more
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