Musica
Sheffield Lab
Sheffield Lab. Se andiamo a curiosare nel sito internet di questa etichetta, noteremo che vi cam
peggia questo sottotitolo: “The Reference standard for musical and sonic excellence”. E, in realtà, per molti appassionati ed addetti ai lavori, è proprio così: gli enormi consensi accordateli sono per lo più imputabili al grandissimo coinvolgimento con cui rende il senso di riproduzione della dinamica. Le numerose incisioni delle percussioni hanno contribuito ad implementare la sua fama. La Sheffield Lab fu inoltre pioniera nella tecnica di registrazione direct to disc.
Doug Sax e Lincoln Mayorga, fondatori della Sheffield, trovarono alcuni vecchi 78 giri e si stupirono del loro ottimo suono; decisero, pertanto, di tentare di riprodurre alcune registrazioni incise con la tecnica direct to disc, in base alla quale lo spazio tra i solchi doveva essere variato “in vivo” dall’ingegnere del suono in funzione del modo di suonare dei musicisti (secondo il maggiore o minore impatto dinamico presente nell’esecuzione). Se l’ingegnere del suono commetteva un errore, tutto il lato della registrazione era compromesso, dal momento che non si poteva tornare indietro e fare più registrazioni di uno stesso brano.
Per questo motivo la qualità del risultato era affidata alle capacità del tecnico del suono. Le sorprendenti e realistiche qualità soniche così ottenute la hanno resa, per circa quarant’anni, un riferimento standard a livello mondiale. Inoltre, le registrazioni della Sheffield che sono state effettuate in quegli anni (circa trentacinque anni fa) si sono guadagnate una reputazione che le fa considerare tra le migliori mai realizzate in assoluto.
Un altro aspetto relativo alla storia della Sheffield, non troppo conosciuto, riguarda un esperimento informale che è stato fatto durante alcune sessioni d’incisione della Los Angeles Philharmonic, dove vennero comparate le registrazioni digitali e analogiche, oltre alla tecnica direct to disc, con il riferimento costituito dalla ripresa microfonica dal vivo.
I risultati sono stati descritti in un documento pubblicato su The Absolute Sound nel quale la registrazione digitale risultò la peggiore, mentre il direct to disc è stato considerato come il più vicino alla ripresa microfonica dal vivo.
LP – CD – Audio Files – Tutte le novità in aggiornamento
Latest updates
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Website Sheffield Lab
Google translator is available
Thelma Houston & Pressure Cooker – I’ve Got The Music In Me
Etichetta: Sheffield Lab – LAB-2, Sheffield Lab – LAB 2
Formato: Vinyl, LP, Album, Limited Edition, Direct-To-Disk, German Pressing, Gatefold
Paese: Germany
Uscita: 1975
Genere: Jazz, Funk / Soul
Stile: Jazz-Funk
Michael Newman (7) – Classical Guitarist
Etichetta: Sheffield Lab – SHEFFIELD LAB 10
Formato: Vinyl, LP, Compilation, Limited Edition
Paese: US
Uscita: 1979
Genere: Classical
Jim Keltner / Ron Tutt – The Sheffield Drum Record
Etichetta: Sheffield Lab – LAB-14
Formato: Vinyl, 12″, Limited Edition, Direct To Disc
Paese: USA
Uscita: 1981
Genere: Jazz
Stile: Jazz-Funk
Website Sheffield Lab
Lincoln Mayorga And Amanda McBroom – Growing Up In Hollywood Town
Etichetta: Sheffield Lab – LAB 13
Formato: Vinyl, LP, Album, Limited Edition, Direct Disc Recording
Paese: US
Uscita: 1980
Genere: Pop
Stile: Vocal
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Website Sheffield Lab
Harry James And His Big Band – Comin’ From A Good Place
Etichetta: Sheffield Lab – LAB-6
Formato: Vinyl, LP, Limited Edition
Paese: Germany
Uscita: 1977
Genere: Jazz
Stile: Big Band
Le etichette “audiophiles”
Nel vasto mercato della fruizione musicale, alcune etichette discografiche si distinguono da tutte le altre in virtù della suprema qualità delle loro incisioni. Queste case vengono classificate come audiophile; non sono necessariamente grandi, sono invece fortemente orientate verso la massima qualità possibile della musica riprodotta.
I dischi da esse creati hanno, solitamente, un prezzo maggiore rispetto a quelli delle normali incisioni, ma non più alto delle omologhe realizzazioni in vinile. La qualità di questi lavori consente a tutti noi appassionati di impiegarli come riferimento nella messa a punto del nostro impianto di riproduzione domestica. Di seguito un elenco delle case discografiche più importanti in grado di offrire una certa quantità di titoli. L’ordine di esposizione è esclusivamente alfabetico