Usato
Michell Gyro SE – Turntable
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Google translator is available
By Bruno Fazzini e Massimo Piantini
Graphic Massimo Piantini
Rapporto Qualità/Prezzo Usato: –3– (1=sotto la Parità, 2=Parità e da 3 =Favorevole a 5= Molto Favorevole)
Giradischi ben costruito e dalle forme ammalianti ed eleganti.
I materiali sono di pregio e le soluzioni tecniche (vedi il materiale del piatto) incentrate allo smorzamento delle vibrazioni. Non facilissimo da mettere in bolla, ha però dimostrato una costanza nelle prestazioni.
Oggetto che arreda qualunque ambiente e può essere fedele macchina da musica per molto tempo. Se acquistato al prezzo giusto è comunque un affare.
Affascinante fin dalla sua uscita sul mercato, questo giradischi continua ad essere un piacere per gli occhi grazie alla sua meccanica di precisione.
La sua struttura a molle su tre punti lo rende una macchina dal suono morbido e molto musicale. Certamente non è il massimo del controllo, soprattutto in gamma bassa, e riguardo la velocità si può dire che ci sono, in commercio, giradischi più snelli e veloci.
Ma chi vuole mettersi in casa un Michell Gyrodeck lo fa a livello estetico per la sua bellezza, e a livello sonico per la sua musicalità.
Il braccio in dotazione è il conosciuto TecnoArm, un braccio Rega RB 300 un poco modificato e migliorato nel contrappeso.
I risultati sonori sopra descritti dipendono non solo dalla struttura del telaio, ma anche, in buona misura, dalle prestazioni del braccio.
Nel corso degli anni abbiamo visto questo giradischi essere equipaggiato da bracci diversi per qualità crescente, così da migliorarne le performance. Si è arrivati anche a dotarlo dell’eccellente braccio al magnesio SME 309, con risultati che hanno stravolto quelli originali.
Noi lo abbiamo provato anche con i Deep Blue, gli straordinari bracci con articolazione a filo della Blue Moon Audio T, ottenendo risultati degni di nota, che hanno portato le prestazioni del sistema giradischi/braccio a livelli molto alti.
La capacità di tracciamento è notevolmente migliorata e, con essa, la precisione e la fermezza del range basso di frequenza, oltre a dare una spinta dinamica decisamente importante e coinvolgente.
Se poi ad un braccio adeguato per dinamica e capacità di tracciamento, aggiungiamo una testina con le caratteristiche che servono in questo contesto (suono asciutto, dinamico, veloce, preciso e trasparente), magari una MC ad uscita bassa o media, con il giusto pre phono in grado di gestire il basso segnale estratto dai solchi, allora i risultati forniti da questo giradischi arriveranno a livelli molto, molto interessanti.
Un superiore braccio permetterà anche di fornire un maggiore spazio agli esecutori sul palco che, altrimenti, soffrono un po’ della poca aria a disposizione.
In conclusione il Gyro SE continua ad essere, anche con molti anni sulle spalle, un giradischi dal progetto sano e ben realizzato, che si prefiggeva, come obiettivo principale, quello d’incantare l’ascoltatore con la sua deliziosa musicalità.
Possiamo dire che questo obiettivo è stato ampiamente raggiunto, ma per arrivare a prestazioni superiori è necessario dotare, questo buon giradischi, di un braccio di superiore qualità.
Bruno Fazzini
Cosa dice il costruttore
Le caratteristiche
Sistema di sospensione a molla a tre punti.
Tre torri di sospensione sono fissate alla base in acrilico per tenere in posizione le molle di sospensione e fornire la regolazione in altezza per il sottotelaio.
Piatto ad impedenza abbinata con pesi in ottone massiccio.
Il materiale del piatto è stato scelto per le sue caratteristiche di smorzamento delle vibrazioni e perché dal punto di vista sonoro è un materiale molto simile al vinile, quindi ha una caratteristica sonora molto neutra. I pesi in ottone vengono aggiunti per dare al piatto una massa extra e successivamente più slancio durante la rotazione. Ciò migliora notevolmente la stabilità della velocità e aiuta a mantenere wow e flutter al minimo.
Gruppo motore autoportante.
L’unità motore utilizzata per azionare il giradischi è completamente separata dal giradischi, il che significa che non tocca in alcun modo il giradischi. L’unico collegamento tra il motore e il giradischi è la cinghia di trasmissione che aziona il piatto. Questo interrompe qualsiasi rumore o vibrazione creata quando il motore è in funzione, raggiungendo le parti sensibili del giradischi.
Sottotelaio a pendolo ponderato.
Appeso alle tre molle di sospensione, questo fornisce una piattaforma rigida e densa per montare il cuscinetto principale, il piatto e il gruppo del braccio, assicurando che non ci sia movimento tra di loro, agendo anche come un ‘pozzo di risonanza/vibrazione’ allontanando le vibrazioni indesiderate dal sensibile elementi del giradischi.
Cuscinetto di banco a circolazione d’olio invertito.
Contrariamente ai design tradizionali, il nostro cuscinetto principale ha il punto di rotazione nella parte superiore dell’assieme, non nella parte inferiore. Questo orientamento ci consente di lubrificare completamente l’interno dell’intero cuscinetto mentre il piatto gira. Otteniamo questo per mezzo di una vite di Archimede modificata che lavoriamo nel foro interno del cuscinetto. L’olio viene aspirato da un serbatoio alla base del cuscinetto principale fino alla sfera di spinta nella parte superiore, lubrificando completamente mentre procede, quindi ritorna al serbatoio attraverso un foro di scarico praticato nel mandrino del cuscinetto. Lubrificare le parti di precisione del cuscinetto principale in questo modo significa evitare qualsiasi potenziale rumore o vibrazione creata dalla rotazione del piatto.
Piedi con area di contatto bassa.
I solidi piedini in alluminio del giradischi sono sagomati in modo che l’area a contatto con la superficie di appoggio sia molto piccola, questo per ridurre al minimo il trasferimento delle vibrazioni dai mobili di supporto al giradischi.
[table “20” not found /]
Michell Gyro SE
con braccio BlueMoon Deep Blue e testina Torlai Gremlis
Abbiamo usato il Gyro SE anche come sola meccanica in unione al braccio BleMoon DeepBlue montato sulla sua torrette.
Abbiamo collegato la testina Torlai Gremlis, che ci è nota per le sue doti dinamiche e di trasparenza.
Il suono scaturito era di pieno godimento. Si sono percepite chiaramente le caratteristiche del Giro SE, che avevamo ascoltato anche con il braccioTecnoArm.
Rispetto a quest’ultimo, il DeepBlue ha mostrato una capacità maggiore di estrarre i micro segnali dai solchi, fornendo un più definito sound-stage e una timbrica più aderente ai nostri riferimenti.
In sintesi sul Michell Gyro SE si può montare un braccio esterno, come si vede in foto, per usare testine diverse per sonorità diverse.
Buon Ascolto
Massimo Piantini
Michell Gyro SE
con braccio TecnoArm e testina Denon DL103
Michell Gyro SE
TECHNICAL SPECISICATIONS
-
Telaio Spider, sottotelaio stabile sospeso
-
Vasto piatto in acrilico / vinile ad alta inerzia, con pesi in ottone placcato oro
-
Cuscinetto di pompaggio dell’olio invertito
-
Braccioli personalizzati disponibili per la maggior parte dei bracci
-
Motore DC autonomo di alta qualità
-
Morsetto opzionale
-
Fornitura opzionale di risorse umane
-
Piatto e morsetto stile Orbe opzionali
-
Coperchio antipolvere opzionale
-
Rifinito in argento
-
Peso 10 kg
-
Dimensioni 49 (l) x 37,5 (d) x 13,5 (h) cm
Prezzo di listino Eur 4.255 circa (alla data dell’uscita dell’articolo)
(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo
Eur 2.000/3.000 a seconda delle condizioni dell’oggetto e del braccio montato)
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Website Michell
Il nostro usato
Michell Gyro SE – Download PDF review
Gallery