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Mark Levinson n.383
Prezzo offerta: Telefonare
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Google translator is available
By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Cosa dice il produttore
L’amplificatore integrato Nº383 è stato progettato per offrire i massimi livelli di prestazioni e costruzione in situazioni in cui le dimensioni e la complessità di un sistema amplificatore / preamplificatore componente separato si rivelerebbero impraticabili.
La combinazione delle funzioni dell’amplificatore di potenza e del preamplificatore in un singolo chassis è un approccio ben accettato per offrire alte prestazioni al minor costo. In genere, tuttavia, i componenti integrati sono considerati compromessi dettati da considerazioni di costo.
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Questo non deve essere il caso, come illustra chiaramente il Nº383. Con una potenza nominale di 100 W per canale a 8 ohm, Nº383 offre sia ingressi bilanciati che single-ended, alimentatori dual-mono, un’interfaccia utente basata su software e telecomando.
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Tre alimentatori indipendenti forniscono alimentazione CC pulita e stabile ai vari elementi circuitali del Nº383. Alimentatori separati per i canali sinistro e destro assicurano che la domanda da un canale non modifichi l’alimentazione dell’altro. Questo approccio dualmono, che viene utilizzato in Mark Levinson separa, contribuisce all’imaging stereo stabile e alla riproduzione senza sforzo di contrasti dinamici.
Mark Levinson n.383
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Potenza nominale rms continua :
100w / ch @ 8Ω – 200w / ch @ 4Ω
valori nominali di potenza superiori misurati come potenza continua (rms) da 20Hz a 20kHz con THD non superiore allo 0,3%
Risposta in frequenza: entro 0,1 dB da 20Hz a 20kHz
Guadagno: 0, 6, 12 o 18 dB nella fase di linea 26,9 dB nella sezione dell’amplificatore
Intervallo di controllo del volume: 72,2 dB
Ottieni la risoluzione:
0,1 dB passi sopra 38,5 nel display (–34,7 dB)
(con incrementi lentamente crescenti a livelli progressivamente inferiori)
Sovraccarico di ingresso quando il guadagno è impustato su :
+ 18dB: 2 V su XLR, 1 V su RCA
+ 12 dB: 4 V su XLR, 2 V su RCA
+ 6 dB: 8 V su XLR, 4 V su RCA
0 dB: 16 V su XLR, 8 V su RCA
Impedenza di ingresso: 100 kΩ (bilanciato) 50 kΩ (single-ended)
Impedenza di uscita: inferiore a 0,05Ω, 20Hz – 20kHz
Consumo energetico: 100 watt in standby 200 watt al minimo 250 watt in funzione
Tensione di rete: 100 V, 120 V, 220 V, 230 V o 240 V CA a 50 o 60Hz, impostazione di fabbrica per il paese di destinazione
Ingressi audio:
(2) coppie bilanciate su XLR
(3) coppie single-ended su Madrigal RCA
Uscite audio:
(1) accoppia post di rilegatura personalizzati per canale
(1) coppia uscite record su Madrigal RCA
Altri connettori:
(1) Connettore di alimentazione CA IEC
(1) Jack di ingresso IR esterno da 3,5 mm
(1) Jack di uscita trigger da 3,5 mm (1) Jack di ingresso trigger da
3,5 mm
(1) Porta di comunicazione RJ-45 (Mark Levinson LinkingTM) (1) RS- 11 porte di comunicazione (RS-232)
(2) porte di controllo RJ-45 (espansione futura)
Dimensioni d’ingombro: larghezza: 17,5 “(44,5 cm) altezza: 6,55” (16,6 cm) profondità: 19,53 “(49,6 cm)
Peso della spedizione: 80,6 kg
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Web Site Mark Levinson
Review
Mark Levinson n.383
Stereophile
Quando ho saputo che Madrigal Audio Labs stava commercializzando il loro primo amplificatore integrato, Mark Levinson No.383, ho sentito che si trattava di un grande cambiamento per la società del Connecticut. Mark Levinson iniziò letteralmente la rivoluzione del marketing di fascia alta nei primi anni ’70 producendo amplificatori e preamplificatori separati senza alcun costo. I progetti puristi avevano una regola fondamentale: impiegare il percorso più semplice possibile del circuito.
Ogni amplificatore o preamplificatore utilizzava solo i singoli componenti del circuito (nessun circuito integrato) e aveva un numero minimo di controlli, evitando interruttori elaborati e controlli di tono. Mark Levinson Audio Systems e il suo successore, Madrigal Audio Laboratories, hanno continuato questa filosofia di componenti separati negli ultimi 25 anni.
SoundStage
I non audiofili che visitano la mia stanza di ascolto invariabilmente chiedono una cosa prima di fare commenti sul suono che sentono: “Cosa stanno facendo tutti quelli ?” “Quelli” si riferisce ai componenti: preamplificatore a due pezzi, amplificatori mono, DAC e trasporto.
I non audiofili (mi astengo dal chiamarli persone normali perché sappiamo cosa implica per noi) pensano che uno stereo sia, al massimo, due altoparlanti e un rack di elettronica simile a un mobile. Uno stereo può anche essere più semplice: una singola unità con altoparlanti che possono staccarsi o meno.
Non ci sono separati come li definiamo – o stanze di ascolto separate, per quella materia. Autonomo è la regola, non l’eccezione.
Hi Fi i Muzyka
Questo amplificatore attira l’attenzione. Non immediatamente, ma più a lungo l’ho ascoltato, più ero convinto che il basso superasse decisamente le aspettative create dai superinteger ascoltati. È vero che Levinson costa di più rispetto ai forni concorrenti. ma nulla è comunque una garanzia di successo. Questa volta ero sicuro di quello che ho sentito che valeva la pena pagare. Non si tratta di potenza e profondità. McIntosh può abbassarsi e creare più pressione. Tuttavia, N ‘383 ha qualcosa che rende ogni suono sempre più attaccato alla sedia. Quel qualcosa è ritmo e controllo. Ogni impulso sembra essere bilanciato con l’accuratezza della farmacia. Prima un attacco di fulmini, poi un boom. Lo dura esattamente come necessario.
Non una frazione di secondo in più. Sembrerebbe che questo non sia niente di straordinario, ma è sufficiente ascoltare l’assolo del contrabbasso o del batterista nel trio jazz per scoprire che questa precisione si traduce direttamente nella trasparenza del suono. In molti amplificatori • e non necessariamente più economici, in questi casi il rallentamento dei bassi significa che invece di forme d’onda brillanti sentiamo punti sfocati. Qui, il basso enfatizza fortemente la sua presenza, ma non distoglie l’attenzione dal resto.
Video
Mark Levinson n.383
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