Usato
Mark Levinson N.26 – Preamplifier
1988 – A New Way to Create – No.26
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Prezzo offerta: telefonare
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By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Pre Amplificatore Stereo : Stato solido con alimentazione separata
Vintage: Produzione 1991/1994
Neutralità: grazie alla particolare circuitazione, che già ventidue anni fa si proponeva come piuttosto moderna, si ottiene una discreta neutralità, priva di forti caratterizzazioni.
La spiccata densità sonica, però, non permette a questo parametro di arrivare tanto in alto.
Molto interessante la sezione Phono che risulta più neutra di quella Linea e che consente di elevare il livello di questa macchina.
Timbrica: la densità sonica di cui abbiamo detto, caratterizza un po’ la timbrica che si orienta verso una certa morbidezza sonica e una decisa predilezione del range medio basso di frequenza.
Questo N. 26 non è un pre che guarda con benevolenza all’apertura e alla ariosità in gamma alta, privilegiando, invece, le setose armonie timbriche ricreate dal medio basso, offrendo affascinanti voci, soprattutto maschili.
Micro contrasto: la grana di media densità fornita nell’esposizione del messaggio dal N. 26 porta ad una riproduzione fluida e mai aspra, ma senza arrivare al grande dettaglio di macchine più moderne.
Ricostruzione scenica/Sonud Stage: nella media il risultato espresso dal N. 26, a causa della densità in gamma media. Una maggiore ariosità in gamma media e, soprattutto alta, avrebbe ricreato una scena ancora più sviluppata in profondità, con maggiore spazio tra gli esecutori.
Dinamica: buona, ma anche questo parametro paga il prezzo di avere una gamma medio bassa dal notevole spessore che, talvolta, fatica a svincolarsi e a liberarsi dal fardello della densità che, inevitabilmente, appesantisce un po’ e rallenta leggermente la riproduzione.
Musicalità: con questo parametro che, come abbiamo più volte detto, è la summa di tutti gli altri, il n. 26 riguadagna punti grazie alla sua esposizione affascinante, piacevole e molto musicale.
Bellissime le voci, soprattutto maschili, ma anche le femminili che, grazie all’impostazione timbrica del n. 26 non hanno mai oltrepassato il confine che separa il piacere d’ascolto dall’iperdettaglio.
Rapporto Qualità/Prezzo: Usato –3 — (1=sotto la Parità, 2=Parità e da 3 =Favorevole a 5= Molto Favorevole)
Gli “Abbinamenti Audio”
Sistema: ventidue anni fa il preamplificatore N. 26 lasciò un segno nella progettazione di queste elettroniche. È stato il primo pre dell’era Madrigal Laboratory, anche se si può percepire ancora uin po’ dello spirito di Mark Levinson.
Cosa aveva di speciale questo N. 26 oltre ad essere dual mono, avere un’alimentazione separata ed usare i connettori Camac al posto degli RCA? Aveva l’assoluta qualità dei componenti e l’alta modernità circuitale.
Queste due peculiarità lo rendono ancora oggi un pre attuale.
Particolarmente interessante e carico di una eccellente fama è la sezione phono. Inserito in un telaio separato e con una alimentazione dedicata, alzerà molto il livello qualitativo di tutta la macchina.
Adatto all’interno di sistemi compresi fra i 25.000 e i 35.000 euro, a seconda degli altri partner del sistema.
Sorgenti: streamer e lettori CD devono avere caratteristiche timbriche che assecondino la musicalità di questo pre, andando nella direzione della massima trasparenza della neutralità assoluta.
Da tenere alla larga sorgenti dall’impostazione sonica datata, lenta e timbricamente calda.
Le sezioni di conversione dalla moderna concezione ben si adattano a questo preamplificatore.
Riguardo le sorgenti analogiche sono da preferire quelle dall’impostazione dinamica e dalla spiccata ariosità in gamma alta.
Meglio i telai rigidi o semi rigidi piuttosto che flottanti.
La musicalissima sezione phono di questo pre governerà agevolmente sia le MM che le MC. Risultati degni di nota già a cominciare dalla Denon DL 103, per salire con la mitica Benz Glider, per arrivare, volendo, a livelli ancora più alti.
Finali: al N. 26 si possono abbinare i finali dello stesso marchio e dello stesso periodo, e questo garantirà risultati sicuri nell’ottica dell’impostazione sonora voluta dal progettista.
Situazioni ancora più performanti li abbiamo ottenuti con finali di progettazione più moderna, sempre a stato solido, come i Cello Encore o i Viola Symphony, tanto per rimanere in ambito Mark Levinson.
Eccellente ossigenazione in gamma alta sono stati ottenuti con i Colosseum della Blue Moon Audio T.
Anche i finali valvolari possono andare bene (anche se di solito è il pre ad essere valvolare e il finale a stato solido), ma attenzione a scegliere quelli dall’impostazione asciutta e controllata, caratteristiche queste davvero rare in ambito valvolare. Noi non abbiamo avuto modo, ma avremmo fatto volentieri una prova con i finali valvolari YBA oppure, per rimanere in ambito americano, con i moderni VTL di ultima generazione.
Diffusori: a questo pre e, al finale che di conseguenza andrà impiegato, vanno abbinati diffusori di pari lignaggio.
Di diffusori importanti è pieno il mercato; sarà solo una questione di gusti e di…portafoglio.
Nelle nostre prove abbiamo avuto ottimi risultati con le Wilson Watt Puppy, con le YBA Gala Reference e con le ML 2 Blue Moon Audio.
L’importante è che i diffusori scelti siano snelli e dinamicamente sciolti, neutri e non colorati in gamma media, asciutti e rigorosi sul medio basso, trasparenti e ariosi sul medio alto, capaci di ricreare la bella scena acustica generata dal pre Mark Levinson N. 26.
E’ chiedere troppo? No, basta saper scegliere!
Cavi: Devono avere un’unica caratteristica: risultare invisibili. Anzi “inudibili”, ovviamente nel senso positivo dell’espressione.
Mark Levinson N.26 – 1988 A New Way
Cosa dice il protduttore
La storie del N.26
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera
Preamplificatore Mark Levinson n. 26S
Preamplificatore dual mono Mark Levinson n. 26S utilizzavano circuiti in teflon per differenziare presumibilmente i modelli n. 26 e 26S, prodotti tra il 1991 e il 1994 dai Madrigal Audio Laboratories .
L’apparecchio utilizza Camac connettori coassiali (ad eccezione del XLR quelli bilanciati), che sono stati utilizzati nel settore medico pure, perché si rompono caldo prima si rompono a terra quando viene scollegato.
Nessuna elettronica in cortocircuito significa un preamplificatore sicuro e pazienti al pronto soccorso sicuri. Un blocco di alimentazione esterno, il PLS-226, è stato utilizzato per ridurre al minimo le interferenze.
Il No. 26S era disponibile in tre versioni, una versione audio bilanciata , una versione phono e una versione base che non poteva fare né l’una né l’altra. C’era solo spazio per una scheda di espansione all’interno dell’unità, quindi non è stato possibile inserire il phono e la scheda bilanciata.
Ciò ha reso condivisi gli ingressi phono e bilanciati sull’unità; solo un set poteva essere attivo nell’unità in base a quale scheda era presente
Mark Levinson N.26 – 1988 A New Way
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Doppio preamplificatore mono con alimentazione remota.
Ingressi:
1 ingresso fono MC con guadagno e carico regolabili;
5 ingressi a livello di linea. (Può essere fornito con sei ingressi a livello di linea, uno dei quali può essere opzionalmente bilanciato;
L’ingresso fono può anche essere fornito in forma MM / a basso guadagno.)
THD: inferiore allo 0,005%.
IMD: meno dello 0,005%.
Precisione RIAA: <0,2 dB.
Uscita massima: maggiore di 13V (bilanciata).
Dimensioni: (telaio del preamplificatore): 17,5″ (445 mm) L x 3″ (76 mm) A x 13,375″ (340 mm) P (aggiungere 3″ per il collegamento delle spine).
Dimensioni (alimentazione): 7,625″ (194 mm) L x 3″ (76 mm) A x 13,125″ (340 mm) P (aggiungere 3″ per il collegamento della spina).
Peso: 30 libbre – Kg 13,6
Prezzo di listino oggetto nuovo (anno 1998)
Usd 3990 (nessun modulo fono) – Usd 4650 (con modulo MM) – Usd 4750 (con modulo MC)
(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo
Eur 3.500 /5.000 a seconda delle condizioni dell’oggetto)
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Website Cello – Matthew James
Cello Link Review
Mark Levinson N.26 Preamplifier – Dowload PDF review
Mark Levinson N.26 – 1988 A New Way
Review
Stereophile
l No.26 è il primo preamplificatore Mark Levinson ad essere progettato da Madrigal Audio Laboratories. Solo il terzo componente completamente nuovo proveniente da ML da quando la società è stata rilevata da Madrigal, il No.26 è stato lanciato al WCES del 1988 ed è costituito da un telaio preamplificatore pulito e nero con un alimentatore remoto, collegato tramite un cavo con connettori a 9 pin su ciascuna estremità….. see more
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Mark Levinson N.26 – 1988 A New Way
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