I Giradischi Blue Moon AT

Mar 4, 2020 | BMAT – Cosa dicono di noi, P Eventi, P Magazine, P Sorgenti Analogiche

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I Giradischi Blue Moon AT

 

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By Bruno Fazzini

 

I Giradischi Blue Moon AT. La Blue Moon AT presenta i suoi due giradischi, il Turntable S e più performante modello Islands e, ancora una volta e come per altri prodotti del marchio, anche questi hanno la caratteristica di essere fortemente innovativi.

Ma cosa hanno di speciale questi sistemi per la lettura del vinile? Sostanzialmente due cose.

 

Primo: la possibilità di essere modulari, grazie al fatto che si possono impiegare più bracci (fino a quattro) su isole separate e staccate dal gruppo (isola centrale) del giradischi vero e proprio, quello costituito da telaio, motore, perno e piatto.

Ogni braccio ha i suoi pin RCA di uscita, per cui basterà spostare i cavi da un’isola all’altra per ascoltare i diversi bracci che montano diverse testine.

Anche il più piccolo modello S permette, se si vuole, di utilizzare isole con bracci separati, oltre al braccio in dotazione.

 

Secondo: i bracci Deep Blue, tutti in fibra di carbonio, sia lunghi che corti, sia di piccola che di grande sezione, sono governati nelle operazioni di tracciamento da una speciale articolazione a filo.

 

Questa permette al braccio di lavorare con una libertà sconosciuta ad altri sistemi, e alla testina di essere libera di seguire i solchi senza risentire del minimo impedimento.

L’articolazione a filo, inoltre, ha un elevatissima capacità di smorzamento e di assorbimento delle deleterie micro-vibrazioni.

 

 

 

 

I Giradischi Blue Moon AT Il Turntable S

 

Il Turntable S unisce la velocità e la dinamica, che garantiscono un suono analogico moderno, con la neutralità timbrica e la naturalezza sonica generate dai materiali impiegati e dalle scelte di progetto.

 

La fluidità di emissione, unita all’ottimo livello di musicalità, fanno amare immediatamente questo giradischi, anche in virtù della piacevolissima veste estetica, moderna ma funzionale.

La solida ricostruzione della scena acustica risulta, anche con una onesta testina MM come quella in dotazione, di grande struttura.

 

Allo stesso modo, grazie alla concretezza armonica, si godrà di sonorità sempre a fuoco e ottimamente articolate a livello timbrico.

 

 

 

Naturalmente basterà montare un fonorivelatore MC per avere una impennata delle prestazioni.

La trasparenza e la finezza di grana regaleranno emozionanti ascolti.

 

Questo giradischi è un vero Jolly, che unisce bellezza estetica, alto livello prestazionale e facilità di utilizzo con un invidiabile rapporto qualità/prezzo.

 

 

 

I Giradischi Blue Moon AT – L’Islands

 

La caratteristica peculiare di questo innovativo giradischi è la sua “modularità” (come lo sono i diffusori ML della stessa Blue Moon Audio T) che consente di montare bracci diversi su isole separate, in maniera svincolata dal corpo centrale (isola) del giradischi.

 

Questo modello top, rispetto al più semplice modello S, ha un suono più granitico e scolpito, in virtù della sovradimensionata alimentazione separata. Di questa caratteristica beneficia anche la struttura della scena acustica, che risulta solida, scolpita e con un palcoscenico profondo.

 

La musicalità che fornisce l’Islands è davvero di altissimo livello, soprattutto se vengono impiegati i nostri bracci Deep Blue.

 

 

La fluidità di emissione e la concretezza armonica si fondano in un amalgama dal grande fascino sonico. Il dettaglio, sia micro che macro, poi, sono espressi con una disinvoltura disarmante.

 

Ascoltare l’Islands e giocare con i diversi bracci è, inoltre, estremamente facile e immediato. Una volta montati i differenti fonorivelatori e fatte una sola volte le opportune dimature, basterà passare i cavi phono da un’isola all’altra.

 

La pulizia sonica, data dall’assenza di vibrazioni, garantisce un ascolto naturale e rilassante, ma allo stesso tempo ricco di una dinamica sconosciuta a sistemi che per abbattere le vibrazioni impiegano telai flottanti.

Ad un prezzo concorrenziale viene fornito un moderno giradischi dalle prestazioni assolute.

 

Islands, con 4 bracci che leggono contemporaneamente

 

 

I Giradischi Blue Moon AT – I bracci Deep Blue

 

Questi bracci hanno sezioni diverse (da 12mm, da 16mm e 22mm) e lunghezze diverse (da 38 cm e da 31 cm).

Ognuno dei bracci ha una diversa capacità di tracciamento e perciò ognuno fornisce un differente risultato sonico.

 

I tre diversi modelli di bracci Blue Moon Audio hanno prodotto risultati eccellenti, soprattutto perché sono stati confrontati con dei riferimenti quali lo SME 3009, il Morch UP-4  e l’Ortofon AS212). Abbiamo ascoltato e valutato anche gli ottimi Linn Ekos e Kuzma Stogi S.

 

Quelli citati sono tutti bracci importanti, più o meno recenti nella produzione. Nessuno però adotta l’articolazione a filo che, unitamente alla struttura rigida e leggera dei bracci in fibra di carbonio, permettono ai Deep Blue di raggiungere prestazioni entusiasmanti.

 

 

 

Ma in cosa consistono questi eccellenti risultati sonori, e come si differenziano i tre modelli?

 

Sostanzialmente in tre parametri fondamentali: la ricostruzione della scena acustica, la ricchezza di micro informazioni che rendono l’ascolto più musicale e preciso e, infine, la grande levigatezza sonica che porta ad una sensazione di naturalezza unica.

 

I bracci lunghi e di minore sezione sono certamente da preferire se si vuole dare la preferenza all’alta risoluzione dei dettagli, alla snellezza sonica, ad una lettura più libera e, infine ad una deliziosa naturalezza.

 

I bracci più corti e di maggiore sezione sono da preferire se si desidera un maggiore corpo con una superiore densità sonica che porta a sonorità concrete e solide e dal superiore corpo.

 

 

Anche riguardo la ricostruzione scenica, i bracci più lunghi e di minore sezione propongono caratteristiche diverse rispetto a quelli più corti e di maggiore sezione.

 

Con i primi la struttura è solida e fermissima, molto sviluppata in profondità. Grazie alla superiore capacità di tracciamento il palcoscenico si allarga e si amplia oltre i limiti fisici della sala d’ascolto.

 

Con i bracci più corti e di maggiore sezione la scena acquista una rassicurante tridimensionalità, ogni esecutore è riconoscibile sul palco, fermo e ben piantato.

 

Riguardo la levigatezza sonica sia i bracci lunghi e di minore sezione, che quelli corti e di maggiore sezione forniscono sostanzialmente gli stessi, elevati risultati. Ciò dipende, certamente, dal fatto che tutti impiegano la stessa straordinaria articolazione a filo.

 

Deep Blue – Le 3 tipologie di bracci

 

Conclusioni

Come tutti gli altri prodotti Blue Moon che costituiscono la catena d’ascolto, anche le sorgenti analogiche sono prodotti innovativi che forniscono risultati di livello assoluto.

 

I sistemi di lettura dei bracci non sono più vincolati ad una base, ma sono liberi e possono essere spostati come isole intorno ad una isola centrale più grande (base, motore, perno, piatto).

 

 

Bracci, Deep Blue e sorgenti analogiche, nella sala BlueMoonHouse-Sophos

 

Questa innovazione permette di impiegare bracci diversi (lunghi e corti), oltre che bracci di marche diverse semplicemente spostando le isole su un piano d’appoggio.

 

Altra caratteristica vincente è la tipologia di articolazione del braccio, che è a filo e che permette di ottenere gli innumerevoli vantaggi descritti.

 

Grazie a queste due caratteristiche uniche e distintive i risultati dei giradischi Turntable S e Island, insieme ai bracci Deep Blue, sono allo stato dell’arte nella riproduzione analogica.

 

Islands, con 4 bracci che leggono contemporaneamente

 

Per ascolti e info

email: sophoshiend@gmail.com

Bruno Fazzini – tel. + 39 347  1402138

 


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