Franz Peter Schubert
di Barbara Pasqualini
http://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Schubert
Franz Peter Schubert raggiunse la fama di grande musicista soprattutto per i suoi Lieder. Il Lied è una canzone tipicamente tedesca, di origine popolare, che Schubert elevò a dignità d’arte. Esplorò le potenzialità fino ad allora inespresse del genere, con oltre seicento composizioni, raggiungendo, con alcune di esse, risultati notevoli a livello di innovazione, tendendo a forme più libere (anche a livello metrico), tipiche del nuovo movimento romantico.
Scrisse inoltre musica da camera, vocale, sacra e 9 sinfonie, tra cui famosa è l’Incompiuta, scoperta casualmente nel 1860.
Composizioni
Il catalogo Deutsch
La numerazione tradizionale delle opere di Schubert è stata via via sostituita dalla notazione fornita dal catalogo redatto da Otto Erich Deutsch (1883-1967 – http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_Erich_Deutsch – ) e pubblicato per la prima volta nel 1951. La notazione è composta dalla lettera D seguita da un numero ed eventualmente da una lettera minuscola per inserimenti, spostamenti o ritrovamenti successivi. Ad esempio alla Sinfonia n. 8 Incompiuta corrisponde il numero di catalogo D 759.
http://www.trovar.com/Deutsch.html
Lied
http://it.wikipedia.org/wiki/Lieder
Vai a: navigazione, ricerca Lied (plurale Lieder) è una parola tedesca, che significa letteralmente “canzone” (o romanza). Tipicamente i Lieder sono composizioni per voce solista e pianoforte. Talvolta più Lieder sono uniti in Liederkreise, o “cicli”, ossia una serie di canzoni (generalmente tre o più) legate da un singolo tema narrativo. I compositori Franz Peter Schubert e Robert Schumann (1810-1856) sono spesso strettamente associati a questo genere musicale.
Storia
I Lieder più antichi risalgono all’età carolingia e seguono il modello del canto gregoriano. ll Lied con accompagnamento strumentale risale al tardo medioevo; di affermazione successiva è il Lied polifonico, a tre o quattro voci, basato su melodie popolari o di corte.
Nel Seicento si sviluppò la forma monodica, accompagnata dal basso continuo, in stile sillabico e a frasi simmetriche. L’avvento dell’opera italiana nei paesi di lingua tedesca segnò un decremento di popolarità per questo genere, nella prima parte del XVIII secolo. Alcuni Lieder furono tuttavia inseriti nelle partiture operistiche, con funzione di arie.
Dopo il 1750, l’interesse per il Lied gradualmente si riaffermò. L’accompagnamento passò man mano dal basso continuo al pianoforte. La forma del Lied fu accolta anche nel genere operistico tedesco del singspiel.
Nel periodo Romantico si configurò una tipologia popolaresca (il volkstümliches Lied), che sarà coltivata anche dai massimi autori di Lieder dell’Ottocento, a partire da Franz Schubert, i quali tuttavia si dedicheranno anche al lato espressivo, affidandosi spesso a testi letterari di grande prestigio, quali Goethe, Schiller e Heine. Proprio quest’intesa quanto mai integrata fra testo poetico e melodia costituisce la maggior e differenza tra il Lied e l’aria o la cantata da camera italiana. Nella seconda metà del secolo l’accompagnamento, per questo genere, sarà talvolta affidato all’orchestra.
Il Lied strumentale
Nella musica strumentale la forma Lied (Liedform) indica una struttura ternaria A B A B C A B, impiegata spesso nei tempi lenti delle sinfonie, delle sonate e delle composizioni da camera.
Per quanto concerne la forma musicale, si distinguono il Lied strofico e quello denominato “durchkomponiert”. Nella forma strofica un’unica melodia accompagna tutte le strofe; essa può magari venire leggermente modificata, secondo il senso e l’espressione dei versi; ricorda le forme della canzonetta e della frottola. Il Lied “durchkomponiert” non è legato alla struttura del poema, e dunque presenta da una strofa all’altra una melodia e un accompagnamento sempre rinnovati; rinvia alla forma del madrigale.
Lieder famosi
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Op 49, N°4 Wiegenlied di Johannes Brahms, conosciuta da tutti come la Ninna nanna;
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D839, Op 52 no 6, 1825 di Franz Schubert, nonché la celebre Ellens dritter Gesang, conosciuta come Ave Maria.
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Vier letzte Lieder (Quattro ultimi lieder), op. 150, di Richard Strauss.
Ellens dritter Gesang
http://it.wikipedia.org/wiki/Ellens_dritter_Gesang
Ellens dritter Gesang (Ellens Gesang III, D839, Op 52 no 6, 1825), Terza canzone di Ellen in italiano, fu composta da Franz Schubert nel 1825 come parte della sua Opus 52, un gruppo di sette canzoni tratte dal poema epico dello scrittore scozzese Walter Scott, The Lady of the Lake, tradotto in lingua tedesca.
Essa è divenuta una delle più note composizioni di Schubert, con il titolo Ave Maria, abbinata a versi molto differenti da quelli originali del poema.
“The Lady of the Lake” e “Ave Maria”
Il pezzo faceva parte di sette lieder su testi di Walter Scott tratti dal suo poema The Lady of the Lake, in una traduzione in tedesco di Adam Storck (1780-1822), e tutti facenti parte dell’opera di Schubert, Liederzyklus vom Fräulein vom See.
Nel poema di Scott, il personaggio di Ellen Douglas, la “Lady” del “Lake” (Loch Katrine nelle Highlands scozzesi) è quello di una ragazza andata in esilio con suo padre e che vive nella “grotta di Goblin” in quanto il padre ha rifiutato di unirsi a Roderick Dhu, in ribellione contro il re Giacomo. Roderick Dhu, capo di un clan scozzese, vive sulla montagna con i suoi guerrieri, e si attarda ad ascoltare il suono lontano del suonatore di arpa, il bardo Allan-Bane, che accompagna Ellen mentre canta una preghiera rivolta alla Vergine Maria, invocando il suo aiuto. Roderick Dhu si ferma ad ascoltarla e poi prosegue verso la battaglia.
La Canzone
La canzone di Schubert sembra sia stata eseguita, per la prima volta, presso il castello della contessa Sophie Weissenwolff nella cittadina austriaca di Steyregg ed a lei dedicata tanto che ella divenne nota come “la signora del lago”.
Le parole iniziali pronunciate da Ellen, “Ave Maria”, possono aver dato l’erronea idea che Schubert abbia adattato la sua melodia al testo della preghiera della tradizione cattolica, Ave Maria. La versione in lingua latina dell’Ave Maria viene oggi frequentemente cantata sulla melodia di Schubert tanto da far pensare, errando, che questo fosse il testo originale musicato dal compositore tedesco.
Registrazioni della versione latina dell’Ave Maria sulla melodia Ellens dritter Gesang sono state eseguite dai seguenti artisti:
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Ave Maria di Joan Baez contenuta nell’album Noël, 1966
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Ave Maria di Stevie Wonder contenuta nell’album Someday at Christmas, 1967
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Ave Maria di Perry Como contenuta nell’album The Perry Como Christmas Album, 1968
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Ave Maria di José Carreras contenuta nell’album Merry Christmas, 1986
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Ave Maria di Luciano Pavarotti contenuta nell’album Oh Holy Night, 1990
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Ave Maria di Aaron Neville contenuta nell’album Warm Your Heart, 1991
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Ave Maria di Frank Patterson contenuta nell’album Amazing Grace, 1996
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Ave Maria di Andrea Bocelli contenuta nell’album Sacred Arias, 1999
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Ave Maria di Barbra Streisand contenuta nell’album Christmas Memories, 2001
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Ave Maria di Johnny Maestro & The Brooklyn Bridge contenuta nell’album Peace On Earth, 2002 e Songs Of Inspiration, 2007
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Ave Maria di Chanticleer contenuta nell’album Let It Snow, 2007
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Ave Maria di Kousuke Atari contenuta nell’album Yurai Bana, 2007
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Ave Maria di Mylène Farmer come bonus track contenuta nell’album Point de suture, 2008
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Ave Maria di Generation Gap contenuta nell’album A New Beginning, 2009
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Ave Maria di Hollie Steel contenuta nell’album Hollie, 2010
Video
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Johnny Maestro & The Brooklyn Bridge
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Generation Gap