Fostex GX 100 Limited
di Bruno Fazzini e Massimo Piantini
I nuovissimi diffusori Fostex da stand modello GX 100 Limited hanno un mobile molto ben realizzato, solido e ottimamente rifinito nella sua laccatura nero pianoforte.
I diffusori sono due vie con l’accordo reflex che ha il condotto ad emissione posteriore.
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Introduzione
Nella sala d’ascolto più piccola della nostra rivista Hi Fi Time Review vi presento i nuovissimi diffusori da stand Fostex GX 100 Limited.
Il mobile si presenta molto ben realizzato, solido e ottimamente rifinito nella sua laccatura nero pianoforte.
I diffusori sono due vie con l’accordo reflex che ha il condotto ad emissione posteriore. Una particolarità di queste Fostex risiede nell’avere un regolatore delle alte frequenze con una scala che spazia da +1 a -2 dB, in modo da adattare al meglio i diffusori in ambiente.
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I componenti
Il tweeter è un componente a cupola metallica da 2 cm, mentre il woofer è anch’esso in alluminio con cono da 10 cm e presenta una particolare struttura atta ad irrigidire la membrana. La sospensione adotta speciali tagli che permettono di ottenere un’elevata linearità con l’obiettivo di abbattere il più possibile la distorsione.
L’impedenza si attesta sui 6 ohm, mentre la potenza sopportata dichiarata arriva a circa 100 watt.
Gli abbinamenti d’ascolto
Per la prova di questi diffusori abbiamo adottato una sorgente per la lettura dei file digitali, l’Interface AV che passa il segnale ad un convertitore della CI Audio in due telai e un MSB Technology Nelson DAC anch’esso in due telai. Come amplificazioni abbiamo a disposizione un Cary Audio SLI 80 dal classico suono morbido e vellutato che eroga 40 watt a triodo e circa il doppio in ultralineare; un integrato a stato solido dalla voce ambrata come l’Electrocompaniet ECI 3 e il Bladelius modello Tyr, entrambi da un centinaio di watt per canale.
L’ascolto
Questi diffusori del noto marchio giapponese forniscono, a fronte del piccolo mid-woofer, prestazioni entusiasmanti in gamma medio-bassa e bassa.
Il tweeter si estende ottimamente nella parte alta e il suo lavoro nella parte bassa si raccorda bene (l’incrocio si trova a 2.500 Hz) con il lavoro del piccolo woofer. Non si avvertono, pertanto, incertezze o scalinature soniche nell’incrocio fra i due componenti.
Una particolare attenzione va posta sugli abbinamenti, fondamentalmente con le amplificazioni.
Abbiamo visto che con il valvolare il suono tende ad andare verso una notevole rotondità e sottolineatura del medio-basso, con una particolare attenzione verso le tonalità ambrate e calde. Con le amplificazioni a stato solido, invece, vengono messe in evidenza le tonalità asciutte e veloci di questa tipologia di amplificatori. Le GX 100 Limited sono in grado di mettere in evidenza le differenti sfumature timbriche fra i due amplificatori a transistor usati: più vellutato e caldo l’ECI 3, più neutro e meno caratterizzato il Tyr.
Dipenderà dall’appassionato scegliere l’abbinamento che preferisce.
Una cosa importante, però, va detta chiaramente: questi diffusori vogliono energia per dare il meglio di sé. Saranno necessari, perciò, amplificatori muscolosi, almeno un centinaio di watt per canale (meglio se più potenti) che non dovranno essere solo potenti, ma anche raffinati per non mortificare le deliziose prestazioni di questi piccoli e costosi bookshelf.
Le Fostex GX 100 Limited sono pensate per ambienti medio-piccoli, all’interno dei quali riescono ad esprimersi al meglio delle loro potenzialità. Non possiamo pretendere l’immanenza della grande orchestra, ma con piccoli ensamble queste casse acustiche offrono una riproduzione molto, molto vicina all’evento originale.
Questo anche grazie alle loro ridotte dimensioni che le fanno sparire durante l’ascolto, regalando una ricostruzione scenica minuziosa, precisa e piena di aria, avendo l’accortezza di scegliere un punto d’ascolto piuttosto ravvicinato.
Conclusioni
Il risultato sonico globale di questi piccoli diffusori è di ottimo livello. In particolare il lavoro del piccolo woofer ha del miracoloso. Questo non solo per la capacità di scendere in frequenza regalando straordinarie sensazioni in gamma bassa, quanto per fornire una linearità che ci è sembrata fuori dal comune.
L’ottimo incrocio con il buon componente a cupola che si occupa della parte alta non concede incertezze e tutto fluisce lucido e a fuoco. La timbrica globalmente neutra, la buona dinamica (compatibilmente con le piccole dimensioni del woofer e con il modesto litraggio) e la notevole trasparenza, fanno di queste Fostex Limited un piccolo riferimento nel settore dei mini “importanti”.
Questo prodotto, al costo di 2.500 euro la coppia, non è proprio a buon mercato, ma il prezzo un po’ alto risulta giustificato dalle interessantissime prestazioni fornite. Viene importato in Italia dal distributore Art Of Music anche il modello base della serie GX 100, dal costo inferiore di ben 1.000 euro.
Se si avrà l’accortezza di fornirgli partner adeguati (soprattutto nelle amplificazioni), queste piccole casse acustiche del noto marchio giapponese saranno in grado di fornire non poche soddisfazioni al suo possessore.
Bruno Fazzini – Massimo Piantini
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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