Brian Peter George St. John le Baptiste de la Salle Eno, noto semplicemente come Brian Eno, ha realizzato assieme ai suoi due collaboratori Jon Hopkins e Leo Abrahams il nuovo disco “Small Craft on a Milk Sea” che è stato pubblicato agli inizi di novembre scorso dall’etichetta Warp Records.
L’artista, considerato il “musicista non musicista“ ha realizzato nel suo studio di registrazione alcuni dei massimi capolavori musicali degli ultimi anni: da “Remain In Light” dei Talking Heads fino a “Unforgettable Fire” degli U2.
Questo compositore musicale inglese ha spiegato che come spesso gli accade è stato un lavoro reso possibile da una serie di incontri fortunati e casuali. Tutto è nato in un negozio di strumenti musicali a Notting Hill dove ha sentito suonare Leo Abrahamsed è rimasto colpito dalla sua tecnica chitarristica. Dopo poche prove lo ha voluto nel suo disco. Lo stesso Abrhams gli ha presentato l’amico compositore JonHopkins e, insieme, hanno cominciato a realizzare composizioni.
«L’unica regola che ci siamo dati – ha raccontato il compositore inglese – era procedere solo per improvvisazioni, evitando qualunque tecnica compositiva tradizionale. Non ragionavamo in termini di canzoni o di pezzi ma in termini di soundscapes e di casualità: se ci imbattevamo in un suono-immagine che ci piaceva continuavamo a lavorarci sopra».
