Diesis Audio Ludos
Video-Recensione
Diesis Audio Ludos. Nella sala più grande delle riviste Hi Fi Time, Vintage Hi Fi e Music & Art presentiamo i diffusori entry level della Diesis Audio, il modello Ludos. Abbiamo già parlato qualche mese fa del modello superiore, le Aura e ad una prima occhiata notiamo che anche le più casse più piccole sono caratterizzate dalla stessa impostazione progettuale: dipolo per la parte bassa e tromba per quella alta. La componentistica è, anche in questo caso, di ottimo livello, pur cambiando la forma della tromba e le dimensioni dei trasduttori per la via media e bassa.
I diffusori sono dei dipolo e sono a due vie e mezzo, ed hanno un’estetica molto elegante realizzata da un team di architetti. Le dimensioni più contenute rispetto alle Aura consentono un più facile inserimento in ambiente.
Descrizione tecnica
La struttura è realizzata in Clad 58, un materiale simile al cemento, estremamente rigido e inerte che viene poi rivestito in ecopelle ed è possibile averlo in varie finiture.
Il tweeter a tromba è un driver da 45 mm con una gola da 1 pollice; ha un magnete di generosissime dimensioni con una sensibilità di ben 91 dB ed una impedenza di 6 ohm . La tromba, realizzata in arnite, è tornita dal pieno e poi laccata.
I due midwoofer sono, nelle Ludos, delle stesse dimensioni, mostrando dei robustissimi cestelli. Gli altoparlanti sono fissati direttamente sul rigido pannello frontale ad opera di lunghe viti passanti. I coni sono in carta, con sospensione in carta pieghettata e dal diametro di 10 pollici; hanno una ottima tenuta in potenza ed una notevole sensibilità.
La componentistica del crossover è di prima qualità; si possono vedere le bobine in aria e i condensatori ottimo livello. I robusti morsetti accettano sia terminazioni a forcella che a banana.
L’impianto utilizzato nella prova
I diffusori in prova sono stati inseriti in un sistema molto articolato, comprendente due sorgenti, una analogica costituita da un giradischi Avid modello Diva e testina MC della Ortofon che passa il segnale al pre Phono Cary Audio top di gamma. La sorgente digitale è la nostra Interface modello Reference che passa il segnale in formato file a due diversi convertitori, un Restek mini PLA e un CIAUDIO modello VDA 2 con alimentazione separata. Il segnale passa poi ad un pre Burmester modello 011 ed pre valvolare Manley. Come finali abbiamo utilizzato un piccolo ma delizioso Spectral DMA 50, un onestissimo Bryston 3B SST e un raffinato Plinius SB 301 (tutti a stato solido); un Cary Audio CAD 120 per quanto riguarda l’amplificazione valvolare. Cablaggio interamente Sophos Junctio.
La prova d’ascolto
Grazie alla buona disponibilità di elettroniche della sala prove, abbiamo avuto la possibilità di mettere i Ludos nelle migliori condizioni di lavoro.
La prima impressione che si percepisce è che questi diffusori hanno una ottima facilità di pilotaggio con ogni tipologia di amplificazione, sia a valvole che a stato solido. Ciò porta ad una snellezza di espressione sonica che fornisce, con facilità, un ottimo impatto dinamico e una condizione di ascolto live con una sensazione di grande presenza.
La timbrica delle Ludos mette in evidenza una gamma alta che, grazie al tweeter a tromba, è presente e vivace ma senza essere eccessivamente esuberante come il driver a tromba potrebbe far presagire. Le medie frequenze in evidenza caratterizzano l’intero spettro sonoro, che risulta ottimamente legato alla gamma bassa di frequenza. Quest’ultima appare controllatissima e frenata, veloce e profonda fin dove consente di arrivare la struttura a dipolo.
Ma forse la caratteristica più importante di questi diffusori è la capacità di essere riusciti ad integrare la riproduzione a dipolo con quella a tromba in un connubio dal felice risultato. Grazie a questo si ha, all’ascolto, un grande coinvolgimento. L’importante è trovare i giusti abbinamenti con le elettroniche in modo che le Diesis siano messe nelle condizioni di esprimersi al meglio.
I generi musicali preferiti
Con le registrazioni acustiche e dal vivo le Ludos danno il meglio di sé, ma anche con i generi musicali più impegnativi questi diffusori non deludono mai, regalando ascolti sempre molto, molto coinvolgenti, con una grande ambienza e una credibilissima ricostruzione della scena acustica. Basterà un poco di accortezza nel posizionamento, distanziandole dalle pareti laterali e da quella posteriore, per raggiungere risultati di rilievo. Nonostante le dimensioni non da minidiffusore le Ludos riescono ugualmente a sparire per lasciare spazio esclusivamente ad una ossigenata riproduzione.
Infine, dal punto di vista estetico questi diffusori, come tutti i Diesis, hanno una raffinatezza nella realizzazione e una ricercatezza stilistica che li rendono oggetti che è davvero bello avere in casa.
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