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JBL 4345 DeepBlueEVO
La naturale “Evoluzione” della specie
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Google translator is available
By Bruno Fazzini e Massimo Piantini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Diffusori da pavimento: 3 o più vie (carico Reflex)
Categoria prezzo nuovo: eur 20.000/50.000
Il progetto DeepBlue nasce per continuare la strada intraprese con il nostro “EVO Project”. Per conoscere la filosofia di questo progetto rimando alla pagine dedicata, seguendo il link “EVO Project”
Per le DeepBlue ci siamo dati come obbiettivo primario, la costruzione di un diffusore ad alta efficienza, capace di avvicinarsi all’emozione della musica “Live”.
Questo però doveva avvenire, pilotandolo adeguatamente in ambiente domestico, con una potenza di circa 50w per canale.
Questa cassa doveva inoltre avere la capacità di reggere potenze molto superiori, qualora ve ne fosse stato necessità.
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Per rispondere a queste esigenze abbiamo deciso di usare, ancora una volta componenti JBL di provata qualità ed affidabilità.
Con le “JBL 4355 EVO” avevamo vincolato la costruzione a parametri che conservassero quanto più possibile l’originalità del progetto, ovvero:
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Conservare il numero di vie e usare componenti JBL rispettando le dimensioni di quelli originali
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Rispettare le dimensioni e il volume del mobile originale
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Attenersi quanto più possibile allo schema originale del crossover, aggiornando solo i componenti essenziali.
Invece con le “JBL 4345 DeepBlue EVO” abbiamo deciso di svincolarsi da questi presupposti, mantenendo solo il primo:
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Conservare il numero di vie e usare componenti JBL rispettando le dimensioni di quelli originali
Il mobile
Per quanto riguarda il mobile abbiamo deciso di riprendere la collaudata configurazione modulare della nostra serie ML di BlueMoon AT.
Questo ci ha permesso di produrre dei box molto più rigidi e quindi esenti da vibrazioni innescate dagli altoparlanti, che si sarebbero sommati nefandamente al segnale audio dei trasduttori.
La modularità inoltre ha permesso, con un peso intorno ai 40kg a modulo, una maggiore facilità di trasporto e di montaggio.
Pertanto nonostante il peso complessivo di 130kg per i 3 moduli di ogni cassa, la modularità del diffusore garantisce una ottima maneggevolezza, aiutata dalla base montate su ruote di opportuno diametro
Il crossover
Uno dei parametri di rilievo delle DeepBlue era l’alta efficienza.
Per ottenere questo risultato è stato fondamentale progettare il crossover con la massima semplicità possibile, interponendo il minor numero di componenti tra l’ingresso e l’uscita del segnale verso gli altoparlanti.
Abbiamo eliminato tutte quelle celle di compensazione che in teoria dovevano garantire una migliore linearità di risposta in frequenza.
In pratica però queste celle mangiavano una considerevole parte di potenza erogata dall’amplificatore, assolvendo peraltro solo in minima parte al loro compito.
Le regolazioni
Nel nostro articolo “Diffusori e ambiente domestico” (cliccare sul link per raggiungerlo), abbiamo messo bene in evidenza, quanto sia indispensabile che ogni via di un qualunque diffusore possegga un regolatore di livello. Questo serve per poter linearizzare la sua risposta in ambiente domestico, e con elettroniche diverse.
Le DeepBlue sono state dotate di regolatori di livello per ogni via, collocati sul posteriore dei relativi box, per un facile e proficuo utilizzo.
Come evidenzieremo nei prossimi articoli su sistemi audio dedicati a queste casse, questi LPAD, hanno svolto un ruolo insostituibile. Hanno compensato egregiamente le caratteristiche timbriche degli amplificatori che via via le hanno pilotate.
Questi dispositivi di regolazione, hanno permesso in ogni situazione, di far riprodurre al meglio il messaggio sonoro.
Hanno anche messo in luce come le DeepBlue siano diffusori neutri, e capaci di far ascoltare le differenze timbriche dei finali a loro collegati.
Le scelte estetiche
Per mettere in evidenza la discontinuità con il passato, per le “4345 DeepBlue”, abbiamo deciso di usare un colore inconsueto per dei diffusori.
La scelta è caduto su un blu intenso e più scuro rispetto al blu tipico delle griglie di protezione della Monitor JBL.
Il contrasto tra queste due tonalità ha dato un tocco di eleganza e sobrietà al diffusore. Questo aspetto raffinato è emerso anche grazie al lucido dei pannelli laterali in confronto all’opaco dei pannelli centrali e posteriori contenenti gli altoparlanti e le regolazioni.
Brevi note di ascolto
In tutti gli ambienti di ascolto e con le innumerevoli elettroniche con cui le abbiamo ascoltate, le “JBL 4345 DeepBlue EVO” si sono distinte per la loro capacità dinamica e per le loro doti di risoluzione e micro contrasto.
Con la musica acustica dal vivo, ed in particolare il jazz, hanno dimostrato di essere sul loro ambiente naturale.
Tutti crossover dei moduli, hanno un bypass per la multi-amplificazione attiva
Ma anche con la musica classica, hanno dato prova di salda ricostruzione e profondità scenica insieme ad una timbrica naturale.
Grazie all’alta efficienza e ai trasduttori privi di sospensioni in gomma, hanno dimostrato inoltre una grande capacità di micro contrasto, con la sensazione per chi ascolta, di trovarsi sempre di fronte ad un evento live.
Il potente woofer da 46cm permette di avere un estremo inferiore molto presente e profondo senza invadere la regione del MidBasso.
Inoltre lo straordinario midrange a compressione JBL 2445, in unione con il tweeter 2405, conferiscono a questo diffusore presenza e apertura sul medio alto e sull’estremo superiore.
Ma come sempre asserisco, mille parole non sostituiscono un ascolto in presenza per farsi una propria opinione.
Quindi invitiamo fin da ora, gli appassionati interessati a prenotare un sessione di ascolto nel nostro showroom BlueMoonHouse di Viterbo.
Buon divertimento a tutti.
Massimo Piantini
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Considerazioni sulle “JBL 4345 DeepBlueEVO” e loro ascolto
Sul mercato dell’audio, con tutti i diffusori che ci sono oggi disponibili, c’era bisogno di un prodotto come questo?
Direi di si, per poche e semplici ragioni.
Basandoci sull’esperienza di Mark Levinson, che al culmine della sua attività progettuale sta proponendo solo diffusori ad alta efficienza (in particolare i modelli M1, M4 e M7), anche noi di Blue Moon Audio siamo convinti che l’alta efficienza sia la strada verso il massimo grado di coinvolgimento e la massima vicinanza alla realtà dell’evento sonoro.
Con queste prerogative abbiamo voluto realizzare diffusori ad alta efficienza, le Deep Blue-Evo, pilotabile quindi anche con 50 watt, partendo da componenti conosciuti e collaudati come i JBL originali, ma con una speciale configurazione di cross over e di cabinet.
L’esperienza da noi maturata con i diffusori modulari Blue Moon Audio della Serie ML, ci ha portato a realizzare un cabinet a tre moduli, estremamente rigido e non risuonante, in maniera da confinare le vibrazioni generate dall’altoparlante di ogni via all’interno del proprio modulo.
La semplicità del cross over riesce ad evitare che gran parte della potenza erogata dall’amplificatore venga “mangiata” da questo componente.
Le Deep Blue-Evo dovevano soddisfare 9 dati di progetto:
1 avere una efficienza elevata.
2 non fare uso di trombe (che, come sappiamo, introducono colorazioni soniche)
3 impiegare componenti di pregio, conosciuti e collaudati
4 avere un cross over semplice
5 essere muti amplificabili
6 avere la possibilità di regolare il livello di ogni via per adattare l’emissione ad ogni ambiente.
7 essere senza compromessi tecnici e con risultati di livello assoluto
8 avere un’estetica modera e accattivante
9 avere un costo molto inferiore a diffusori presenti sul mercato di pari qualità
Tutti questi punti di progetto sono stati soddisfatti, ma soprattutto i risultati sonori sono stati entusiasmanti.
Finalmente oggi esiste sul mercato un diffusore come le Deep Blue-Evo che può soddisfare le richieste degli appassionati che cercano un suono molto dinamico e, di conseguenza, molto coinvolgente e vicino al reale, con l’impiego di un diffusore non esageratamente ingombrante.
Ma questo suono è anche raffinato, dettagliato e musicale, ed è pilotabile con poca potenza, sia a valvole che a stato solido, tutto questo grazie ai componenti di un marchio storico dell’Hi Fi come JBL e alla moderna e professionale progettazione.
Andiamo a vedere nel dettaglio come suonano le Deep Blue-Evo.
Per le nostre prove abbiamo impiegato sia sorgenti analogiche che digitali di alto livello, ma soprattutto abbiamo utilizzato amplificazioni di diversa tipologia costruttiva, tutti però di grande pregio.
Abbiamo collegato sempre lo stesso pre, un nostro riferimento, il Cello Encore con la sezione phono, ed abbiamo alternato diversi amplificatori, come potrete vedere nei successivi articoli che pubblicheremo.
Abbiamo iniziato con lo stato solido, una coppia di Cello Encore 50 che hanno pilotato magnificamente questi diffusori, in scioltezza ma con mano ferma.
Tanta dinamica accompagnata da altrettanto controllo in gamma bassa, con le voci molto corrette e una gamma alta aperta, ariosa e ossigenata senza mai diventare fastidiosa.
Grazie a questo la scena ne ha avuto un gran beneficio, strutturandosi saldamente e con i piani profondi ben separati.
Gli Encore 50 hanno anche fornito un elevato grado di dettaglio ed una grana molto sottile, che ha dato all’intera riproduzione tanta raffinatezza.
Il trasduttore dei medio bassi, e quello dei medio alti hanno regalato grande correttezza e una totale assenza di nasalità, concorrendo a comporre una timbrica molto equilibrata, dotata di setosità e fascino.
Risultati questi che sono stati coadiuvati dall’ottimo lavoro del grande woofer, che mai ha invaso il superiore spettro di frequenza, offrendo una gamma bassa potente, profonda e controllatissima.
Allo stesso modo ha ben lavorato il tweeter all’estremo opposto, con i risultati che sono stati sopra descritti.
La situazione è leggermente cambiata a livello timbrico al cambio della tipologia di amplificazione, passando cioè al valvolare, e questo è un ottimo segno che ha designato la sensibilità del diffusore alle diverse tipologie di amplificazione.
I risultati li potrete leggere nei successivi articoli che pubblicheremo.
In conclusione le Deep Blue-Evo forniscono risultati eccellenti su tutti i parametri sonici esaminati all’ascolto, riuscendo a fornire tanta dinamica e quindi un forte coinvolgimento, un alto grado di trasparenza e raffinatezza, con un equilibrio timbrico esemplare.
Una caratteristica importante del progetto modulare delle JBL 4345 DeepBlue EVO è quella di essere flessibile.
Questa flessibilità permette di soddisfare anche esigenze personali del singolo utente, modellando il diffusore su richieste personalizzate.
Ma questa è un’altra storia, anche se il progetto è possibile fin da ora.
Bruno Fazzini
JBL 4345 DeepBlueEVO
Gli altoparlanti
Modulo Midrange Alto e Tweeter
Il Midrange Basso 25 cm
Modulo Woofer 46cm
JBL 4345 DeepBlueEVO
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Schema del diffusore(Scheme) |
4 vie (ways) 4 altoparlanti (loudspeakers)Quasi bass-reflexDa pavimento su stand a ruote (floor type) |
Componenti (Unit) |
Woofer: 46cm cono (cone type)Midrange Basso: 25cm cono (cone type)Midrange Alto: a compressione (Horn type)Tweeter: a compressione (Horn type) |
Risposta in frequenza(Play frequency band) |
38Hz-20kHz |
Frequenze di cross over(Cross over frequency) |
150Hz, 1.200Hz, 10.000Hz |
Potenza consigliata(Allowable input) |
In ambiente domestico: 40-100WIn grandi stanze: 300W |
Dimensioni moduli |
Woofer Dimensioni: La58xLu65xA57cmMidrange Basso Dimensioni: La58xLu65xA41cmMA e TW Dimensioni: La58xLu65xA32cmBase con ruote: La58xLu65xA12cm |
Dimensioni Totali(Dimensions) |
Larghezza (Width) 58cmAltezza (Height) 130 mm (compresa base con ruote)Profondità (depth) 68 cm (con la griglia anteriore) |
Peso (Weight) |
130kg per ogni diffusore |
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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Link Articoli JBL
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