Usato
Infinity K7.2i EVO
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By Bruno Fazzini e Massimo Piantini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Diffusori da pavimento: 2Vie – 2 Altoparlanti – Bass Reflex
Rapporto Qualità/Prezzo Usato: –5– (1=sotto la Parità, 2=Parità e da 3 =Favorevole a 5= Molto Favorevole)
Diffusore ben progettato con razionalità e componenti con un ottimo suono.
Riporto qui l’incipit degli altri progetti EVO per introdurre e chiarire le motivazioni dei questa modalità “evolutiva” riguardante oggetti del recente passato.
EVO Project by BlueMoon AT. Cosa è, e perché è nato.
Il progetto EVO (Evolution), nasce dalla necessità di adeguare casse acustiche, attuali o del passato, alle odierne necessità durante l’inserimento in sistemi audio nelle più disparate sale di ascolto.
Sull’articolo Diffusori e ambiente domestico pubblicato sulla nostra web a cui rimando per gli approfondimenti, abbiamo messo in evidenza quali siano le problematiche che abbiamo verificato esistere, nell’assemblare un sistema audio HiEnd in una qualunque sala di ascolto domestica.
Abbiamo anche individuato le soluzioni che possono portare grandi benefici per avvicinarsi, quanto più possibile, alla riproduzione reale dell’evento sonoro in ambiente e…..see more
Infinity K7.2i EVO note tecniche
Infinity è un marchio che non ha bisogno di presentazioni, e tra i tanti diffusori prodotti, un posto particolare deve essere riservato alla serie K ed particolare alla K7.2
Questa cassa ha un progetto di base solido e con ottimi componenti frutto di esperienze progettuali passate.
È in 3 vie in bass reflex con il famoso tweeter EMIT R delle splendide prestazioni, il midrange a cupola Polydome da 7,6cm e un woofer IMG Woofer da 25,4cm.
Purtroppo nonostante queste ottime caratteristiche, le K7.2 poste in ambienti domestici di dimensioni medie, hanno fatto sentire dei problemi all’ascolto
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Il midrange Polydome è un componente che, per sua struttura necessita di un filtro passa-alto con taglio a frequenze piuttosto alte, per non incorrere in rotture della membrana.
Inoltre con il tempo, il materiale della cupola diventa fragile e soggetto a facili rotture.
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Per conseguenza dell’alto taglio del midrange, il woofer deve lavorare in una zona, non proprio ottimale per questo componente. Le conseguenze sono un suono in media frequenza che tende al nasale. Data poi all’assenza di un regolatore del livello per i bassi, abbiamo constatato che questo componente tende a sovrastare l’emissione degli altri due altoparlanti.
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Il woofer lavora in un volume interno molto piccolo per la sua potenza ed esuberanza. Data la struttura a base semi-piramidale abbiamo calcolato un litraggio netto intorno ai 16/17 litri.
Il volume così piccolo, unito ad una ridotta quantità di insonorizzante interno per favorire il raccordo con il tubo reflex, determinano però delle risonanze che sporcano in maniere importante l’emissione totale.
A seguito delle costatazioni sopra riportate, abbiamo deciso di intervenire in modo sostanziale per correggere il suono emesso.
Dal momento che i Polydome per l’età, erano lesionati, abbiamo deciso di sostituirli con dei moderni componenti a cono con membrava in rame. Questa sostituzione ha permesso di estendere di circa 2 ottave il range di lavoro del midrange.
Questo ha permesso anche di limitare ad una zona ottimale il lavoro del woofer.
Come consuetudine nei progetti EVO, abbiamo inserito dei regolatori di livello per tutte e 3 le vie, al fine di permettere una accurata regolazione in ambiente.
In più per il woofer, componente davvero esuberante, abbiamo inserito la possibilità di tagliare più in basso la sua frequenza di lavoro, per adeguarlo ulteriormente sia all’ambiente sia al genere musicale riprodotto.
Abbiamo riempito poi, con molto materiale assorbente, l’interno della cassa per smorzare fortemente le riflessioni causate del woofer.
Questo ovviamente ha limitato l’effetto del reflex, che però non ha influito sulla profondità e sull’impatto sonoro del woofer. Per contro invece le altre parti della gamma audio, ne hanno fortemente beneficiato, non essendo più sovrastate dell’emissione in bassa frequenza.
Ultimo accorgimento, ma non certo meno importate, è stato quello di sollevare di 22cm le K7.2, utilizzando un piedistallo in massello MDF appositamente disegnato. Questo innalzamento a portato il tweeter all’altezza delle orecchie di un ascoltatore seduto.
Questa accortezza ha permesso di ricreare un sound-stage più profondo e più esteso. Ma soprattutto ha prodotto un palcoscenico non più schiacciato, ma capace di collocare gli esecutori nella reale posizione che avrebbero in un concerto live.
Brevi note di ascolto
Abbiamo provato le K7.2 in diversi ambienti domestici con superfici madie e anche grandi, sempre con ottimi risultati.
I controlli di livello hanno permesso, in tutte le situazioni, di trovare il giusto equilibrio con tutti i sistemi audio.
Il basso è risultato sempre intellegibile e ben frenato, conservando quella caratteristica di alta dinamica tipica del woofer.
Le spettro delle medie frequenze, finalmente ha perso quella vena di nasalità che inquinava la timbrica degli strumenti e caratterizzava le voci, acquistando invece lucidità ma con il giusto calore e concretezza.
Il tweeter EMIT infine, ha potuto svolgere bene il suo compito di rifinitura sull’estremo superiore.
La su voce cristallina e precisa, è riuscita a ricreare un sound-stage ampio e soprattutto credibile.
La separazione degli strumenti e la loro collocazione in ambiente e risultata finalmente convincente, creando spazio “reale” tra gli esecutori.
Se prima della modifica, le K7.2 difficilmente potevano riprodurre musica acustica con la dovuta accuratezza timbrica, ora riescono a generare anche le sfumature più sottili delle partiture classiche.
Le Infinity K7.2 prima, erano un diamante con delle forti impurità, ora sono un gioiellino scintillante e compiuto.
Ovviamente tutto questo più essere verificato di persona con un ascolto nella nostra sala.
Basterà una telefonata per fissare un appuntamento personalizzato
Buon ascolto a tutti
Massimo Piantini
Infinity 7.2i EVO. Come suonano
Questi diffusori accontenteranno gli appassionati che vogliono un prodotto dal nome storico e un po’ vintage, unitamente ad un suono dal grande impatto dinamico e, di conseguenza, dal forte coinvolgimento.
Tutto questo a patto, però, che le 7.2i-Evo vengano adeguatamente pilotate.
Cosa intendo dire?
Che non solo serve una discreta riserva energetica, poiché queste casse acustiche sono piuttosto esigenti in fatto di corrente.
Ma anche che la qualità non deve mancare, dal momento che è importante non solo il controllo della gamma bassa (posteriormente sono stati inseriti degli ulteriori controlli della gamma bassa), ma anche la raffinatezza nell’amplificare il segnale da inviare al delizioso tweeter Emit R.
La timbrica, caratterizzata dalla gamma media ad opera del nuovo midrange di questa versione Evo, è resa moderna e veloce, dettagliata e suadente, sempre che a monte dei diffusori ci sia un’amplificazione all’altezza.
E questo perché le nostre Infinity di qualche anno fa, grazie agli interventi tecnici che le hanno rese Evo, sono diventate esigenti anche negli abbinamenti, pena la perdita di tante micro informazioni che sono in grado di offrire.
La trasparenza, grazie al nuovo midrange in rame, è ora di notevole livello, permettendo alle voci (sia maschili che femminili) di esprimersi con tutte le loro potenzialità.
Anche la ricostruzione della scena acustica che, ad opera del non difficile posizionamento in ambiente, fornisce una struttura ben solida e con gli esecutori che sono riconoscibili sul palcoscenico ampio e profondo.
In conclusione, le 7.2i Evo hanno guadagnato nuova vita e una modernità sconosciuta al precedente modello.
Con una cifra non impegnativa, si potrà entrare in possesso di un diffusore il cui marchio ha contributo ad un pezzo di storia dell’Hi Fi relativamente ai diffusori acustici (si pensi alle Infinity IRS-Beta ancora molto ricercate sul mercato dell’usato).
Bruno Fazzini
Gli upgrade EVO
IL tweeter EMIT R, caratterizzato da grande lucidità e rigore.
E’ stato aggiornato il suo regolatore di livello
Il nuovo midrange è un componente moderno a cono, con membrana in rame
La nuova consolle del woofer.
A destra la manopola per la regolazione fine del livello.
Al centro un commutatore per regolare la presenza del woofer.
A sinistra l’altro commutatore per limitare la regione di lavoro del woofer :
Rock estesa – Classica più limitata e morbida.
Anche i regolatori per tweeter e midrange, sono stati sostituiti con un modello più performante e aggiornato
Il piedistallo è stato progettato per alzare le K7.2i a 23 cm da terra, e allinearle alle orecchie di un ascoltatore seduto
Sul posteriore si vedono le 2 coppie di morsetti per i diffusori.
Le K7.2i, hanno bisogno di amplificatori del suono rigoroso e da una ottima erogazione di corrente. Per risolvere problemi di pilotaggio e aumentare il livello generale di realismo di emissione, fortemente raccomandata la “multiamplificazione”
Infinity K7.2i EVO
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Tipologia: 3 vie in bass reflex
Driver:
Tweeter: 1 EMIT R
Mid: Polydome da 7,6cm
Woofer: IMG Woofer da 25,4cm.
Risposta in frequenza: 39Hz-35kHz ± 2 dB
Impedenza di ingresso: 6ohms
Livello di pressione sonora in uscita: 89dB / 2.8Vrms
Frequenza di crossover 250Hz, 4,5kHz
Dimensioni: (LxAxP) 170 x 330 x 240 mm
Peso: 24 Kg
Prezzo di listino del modello EVO
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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