Reviews
Cello Duet 350 StereoAmp
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Google translator is available
By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Amplificatore Stereo : Stato solido
Vintage 1991
Il Cello Duet 350 è un punto di arrivo.
Avere a disposizione un finale come questo mette l’appassionato nella condizione di “non desiderare la roba d’altri”, nel senso che il Duet 350 soddisfa ogni richiesta fatta dal suo fortunato possessore.
Nonostante l’età (il Duet 350 venne progettato da Mark Levinson con la collaborazione di Tom Colangelo nei primi anni ottanta), questo finale non sfigura minimamente a confronto con prodotti importanti di moderna progettazione come Soulution, CH Precision, Dartzeel, Gryphon, Burmester e, per rimanere in famiglia, con Viola.
Ho citato alcuni marchi considerati un riferimento nel campo dello stato solido, ma il cui costo è di circa 10 volte quello del Cello 350 che si può trovare oggi.
Ricercatissimo e introvabile, come peraltro i più piccoli finali Encore mono 150, o gli ancora più piccoli Encore mono da 50 watt, il Duet 350 è un oggetto raro e prezioso.
La sua straordinaria progettazione e la conseguente realizzazione senza compromessi, ne fanno una macchina di culto per quegli appassionati che ricercano la musicalità unita alla realtà della riproduzione.
Il grande apporto di Mark Levinson nella realizzazione di tutti i suoi numerosi prodotti è dovuto al fatto che Mark fosse anche un ottimo musicista e, come si può immaginare, questo “plus” ha dato a lui la capacità di realizzare macchine molto, molto vicine alla riproduzione dell’evento reale.
Negli anni ottanta aziende importanti sfornavano prodotti di qualità a ripetizione.
Pensiamo alle realizzazioni di Nelson Pass (Pass Labs), di Dan D’Agostino (Krell), di Flemming Rasmussen (Gryphon Audio), Dieter Burmester (Burmester Audio) ed altri, che hanno segnato un’epoca. Ma le realizzazioni Mark Levinson con i suoi Encore (pre e finali), e con questo Duet hanno dimostrato di avere una marcia in più.
In cosa si distinguevano queste macchine dalle loro dirette concorrenti?
Tutte quelle dei progettisti citati avevano grande capacità di pilotaggio, tanta riserva dinamica, buona correttezza timbrica, ottima ricostruzione scenica e buona trasparenza.
Ma le realizzazioni Cello avevano in più quella aderenza alla musica dal vivo, all’evento musicale reale, quel soffio di vita che solo chi la Musica la suona può infondere ad una macchina da riproduzione.
Il Cello Duet 350 è un finale completo sotto tutti i punti di vista.
Nessuna difficoltà di pilotaggio nei confronti di diffusori complicati a livello d’impedenza o particolarmente esigenti in fatto di corrente.
Classificazione
Timbrica: Perfetto equilibrio timbrico nelle tre gamme principali di frequenza, senza predilezioni o sottolineature, caratteristiche queste che portano verso un elevatissimo grado di neutralità.
Neutralità: Grana finissima del messaggio riprodotto.
Trasparenza assoluta senza che vada perduta la sensazione di spessore sonico.
Trama sonora sottile, ma allo stesso tempo tenace e robusta.
Ricostruzione scenica/Sonud Stage: Ricostruzione spaziale invidiabile grazie alla ottima ossigenazione e alla volumetria fornita.
Dinamica: Dinamica dirompente nel solco di una completa eleganza.
Musicalità: Insomma, un raffinatissimo compagno di viaggio a cui si può chiedere di tutto, nella certezza che sarà in grado di assolvere, sempre nel migliore dei modi, il compito a lui assegnato.
Non ci sono indurimenti quando il Duet viene messo sotto torchio, non ci sono masse orchestrali dipanate con difficoltà, non ci sono cori con le voci ammassate, non ci sono tasti del pianoforte irrigiditi.
Il Cello Duet 350 è un vero oggetto del desiderio, un mito per gli appassionati più attenti che ricercano, con determinazione, un aspetto fondamentale nelle amplificazioni alta fedeltà: la naturalezza nella riproduzione musicale.
Cosa dice il produttore
La vera musica riempie una stanza. Anche gli strumenti più morbidi sono più presenti nella vita di quanto la maggior parte dei sistemi musicali possa riprodurre dalle registrazioni. Parte del problema sono state le limitazioni negli amplificatori di potenza.
L’amplificatore di potenza Duet 350 è un amplificatore di potenza stereo che ha raggiunto l’eccellenza a prezzi accessibili in termini di qualità del suono, capacità di potenza e affidabilità.
Nella sua normale modalità stereo ha una potenza più che sufficiente per portare la maggior parte degli altoparlanti ai loro limiti con il tipo di suono aperto, chiaro e senza sforzo che è il segno distintivo di Cello. Se utilizzato in una configurazione a ponte, il Duet 350 diventa una centrale elettrica monoblocco in grado di offrire alte velocità e dinamiche potenti in qualsiasi condizione.
L’amplificatore Duet 350 è stato specificamente progettato dagli ingegneri del violoncello per essere compatibile con un’ampia varietà di apparecchiature disponibili.
Descrizione :
Cello è stata fondata nel 1984 dal Sig. Mark Levinson poco dopo la sua partenza dalla Mark Levinson Company. L’azienda Cello è diventata l’apice della performance audiofila definitiva alla fine degli anni ’80 e per la maggior parte degli anni ’90. L’amplificatore Cello Duet 350 è realizzato a mano con le migliori parti e materiali. Il Duet 350 utilizza circuiti proprietari per violoncello che rappresentano il vero stato dell’arte nell’elettronica audio ed è progettato per funzionare con le stesse specifiche per decenni di divertimento musicale.
L’amplificatore Duet 350 è una versione più economica dell’amplificatore Cello Performance offrendo una combinazione simile di qualità in un unico chassis stereo. I suoi dodici dispositivi di uscita per canale, insieme ai circuiti più sofisticati, gli conferiscono capacità straordinarie. In modalità stereo normale, ha una potenza più che sufficiente per portare la maggior parte dei diffusori al limite con il tipo di suono aperto, chiaro e senza sforzo unito ad alta velocità e dinamiche potenti che sono il segno distintivo del violoncello. Il Duet 350 è anche operativo in modalità a ponte, realizzato con il tocco di un interruttore sul pannello posteriore, il Duet 350 diventa una devastante centrale elettrica monoblocco da 1,2 kiloWatt per coloro che hanno gli altoparlanti per resistere.
In modalità stereo o bridge, il Cello Duet 350 è l’amplificatore da sogno per gli amanti della musica. Centrale elettrica monoblocco da 2 kiloWatt per chi ha gli altoparlanti per resistere. In modalità stereo o bridge, il Cello Duet 350 è l’amplificatore da sogno che diventa realtà per gli amanti della musica. Centrale elettrica monoblocco da 2 kiloWatt per chi ha gli altoparlanti per resistere. In modalità stereo o bridge, il Cello Duet 350 è l’amplificatore da sogno che diventa realtà per gli amanti della musica.
Il Cello Duet 350 utilizza un nuovo circuito sviluppato dagli ingegneri di Cello che offre prestazioni eccezionali senza alimentatori dual choke. Il Duet 350 pilota altoparlanti di qualsiasi impedenza, ma è ottimizzato per carichi nella gamma da 4 a 8 Ohm. Anche per diffusori come l’elettrostatica che può scendere nella gamma tra 10 e 20 kHz, il Duet 350 gestisce tali anomalie con assoluta grazia.
Il Duet 350 ha dissipatori di calore elettricamente conduttivi montati all’interno del telaio che offre il massimo trasferimento termico dalla custodia del transistor di potenza al dissipatore di calore. Ciò consente di ottenere la massima capacità di gestione della potenza del transistor. Un altro vantaggio è che non ci sono wafer isolanti di mica che vanno in cortocircuito e quindi causano il guasto dell’amplificatore.
La maggior parte degli altri amplificatori di potenza ha i dissipatori di calore all’esterno dove non possono essere elettricamente conduttivi. Ciò richiede che il transistor sia isolato elettricamente dal metallo, ma collegato termicamente tramite wafer di mica. Il terzo vantaggio è che il dissipatore di calore diventa una risorsa elettrica che conduce tensione ai transistor. Infine, i soldi che sono stati spesi per la lucidatura e l’anodizzazione dei dissipatori di calore per renderli esteticamente perfetti possono essere spesi dove offre un valore reale come la spesa per circuiti e componenti premium.
Cello Duet 350 StereoAmp
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Classe di funzionamento AB2
Potenza in uscita (singolo amplificatore) : 8 Ohm Nominale: 350 Watt – 4 Ohm nominali: 600 Watt di
Potenza in uscita (amplificatori a ponte): 8 Ohm nominali: 1.200 Watt
IMD (SMPTE) 0,3% (60 Hz / 8 Ohm / 52,92 V Uscita
IMD (CCIF) 0.2%
THD (20 – 20000Hz ) <0,3% (8 Ohm / 52,92 Volt di uscita) 0,6% (4 Ohm/49 Volt di uscita)
Risposta in frequenza 0/-0,8 dB a 10 – 20000 Hz
Headroom dinamico 1.8 dB
Separazione dei canali 90 dB
Segnale su rumore 100dB, uscita 20V,
Sensibilità di ingresso 10Hz – 22kHz 1.491 V (8 Ohm / 350 Watt / 52,92 Volt di uscita)
Impedenza di ingresso 1 mOhm (non invertente) – 5000 Ohm (Invertente) – 1 mOhm (sbilanciato) di
guadagno 31 dB (sbilanciato) – 37 dB (bilanciato)
Dimensioni (lxpxh) 48,5 x 60 x 32,5 cm
Peso 42kg
Prezzo di listino all’uscita nel 1991
(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo
Eur 7.000/9.000 a seconda delle condizioni dell’oggetto)
Info:
Matthew-James
http://www.matthew-james.net/Customer-Content/WWW/CMS/files/Duet-350-Owners.pdf (Manuale)
Home Theater Review
http://hometheaterreview.com/cello/
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
---|
Cello Link Review
Website Cello – Matthew James
Website Cello
Cello, by Marl Levinson – Download PDF review
Review
Audioreview
http://www.audioreview.com/cat/amplification/amplifiers/cello/duet-350/prd_115688_1583crx.aspx
HT Guide
http://www.htguide.com/forum/showthread.php4?t=18479
Gallery